Articolo tratto da The Cryptonomist.ch.
Continua a brillare la stella di Verge (XVG) dopo le turbolenze della scorsa settimana. I simpatizzanti di questa crypto attendono dei risvolti concreti dopo i recenti rumor. Nei giorni scorsi, infatti, il team di XVG ha volutamente “spifferato” in relazione a una partnership con un’importante società di pagamenti online. La notizia dovrebbe essere ufficializzata il prossimo 17 aprile.
Nel frattempo XVG ha chiesto il supporto di tutta la comunità, sollecitando l’acquisto di nuovi token. L’euforia ha spazzato via i timori dopo che la settimana scorsa vi era anchre stato un attacco alla blockchain ( https://cryptonomist.ch/trading/un-fulmine-incenerisce-verge/ ). Un hacker è infatti riuscito ad installare un trojan che rende possibile il controllo del 51% dell’intero protocollo. Il team è subito corso ai ripari e ora, a quanto sembra, il problema è stato risolto.
In un contesto di sbadigli che da dieci giorni continua ad imbrigliare il Bitcoin in un ristretto range di 150-200 punti, tranne in due occasioni della scorsa settimana con escursioni sopra 7200 e sotto 6600 punti, meglio volgere lo sguardo altrove per non rischiare di cadere nel sonno.
Sale in cattedra anche Ontology (ONT) che in soli sette giorni raddoppia di valore crescendo oltre i 4,40 dollari e scalando con prepotenza posizioni tra le prime 20 crypto a maggior capitalizzazione. Dai minimi assoluti di metà marzo ($1,40) la coin sta correndo senza sosta segnando una performance oltre il 200%.
Verge (XVG)
La recente spinta al rialzo vede i prezzi tornare nuovamente a lambire la soglia dei 10 centesimi di dollaro. Una resistenza che tra la fine di gennaio e la metà di febbraio ha respinto ogni buona intenzione. Non a caso su quel livello ieri mattina sono scattate numerose prese di beneficio con un picco dei volumi. Tecnicamente area $0,09 corrisponde al 25% di ritracciamento Fibonacci dai massimi assoluti di fine dicembre ($0,2925) e i minimo del 18 marzo ($0,023)
Livelli operativi:
AL RIALZO: La rottura ed il consolidamento sopra i $0,09 potrebbe diventare il trampolino per oltrepassare con slancio i $0,10.
AL RIBASSO: Correzioni oltre il 40% dai livelli attuali e con prezzi sotto la soglia dei 0,053 lasciati fine scorsa settimana, farebbero scattare molti campanelli di allarme.
Bitcoin (BTC)
Poco o nulla da aggiungere a quanto scritto ieri mattina ( https://cryptonomist.ch/trading/torna-a-correre-verge/ ). Prezzi ancorati tra i 6700 e 6800 dollari da oltre 24h sembrano scattare la fotografia di un quadro tecnico rimasto invariato.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Rimane fondamentale il recupero dei 7200 dollari supportato dal ritorno degli acquisti.
AL RIBASSO: La discesa sotto i $6600 confermata da allunghi sotto area $6400 annullerà le speranze rialziste.
Ethereum (ETH)
Da ieri pomeriggio i prezzi stanno risalendo la china dopo il violento ribasso che lunedì mattina in meno di due ore ha fatto precipitare i prezzi di oltre otto punti percentuali. Le quotazioni si trovano nuovamente a ridosso di area $420 tornando a testare questo livello per la quarta volta in meno di 15 giorni. Le volte precedenti sono prevalse le ricoperture e le vendite. Tecnicamente il quarto test di un livello, in questo caso di resistenza, deve trovare il supporto dei volumi (in acquisto) per consentire la rottura tecnica. In caso contrario il segnale diventa di debolezza e con prezzi che rimangono vicini ai minimi annuali (area $360) lo scenario aumenterà le preoccupazioni di nuovi allunghi ribassisti.
Livelli operativi:
AL RIALZO: L’avvenuto consolidamento sopra area $400 nelle prossime ore dovrà trovare conferma oltre i massimi relativi in area $420-430.
AL RIBASSO: Il ritorno sotto il supporto dei 380 punti, invaliderà la struttura rialzista costruiti in questi ultimi due giorni