Vediamo l’analisi legata al mercato delle Opzioni, che serve soprattutto per comprendere meglio cosa pensano i grossi operatori in Opzioni sui sottostanti per i prossimi giorni e per individuare potenziali livelli di Supporto/Resistenza considerati di rilievo dagli opzionisti sull’Indice Ftse Mib.
Il risultato che si ottiene è basato principalmente su dei calcoli che interpretano la dinamica dei dati dell’Open Interest per i vari Strike delle Opzioni sulle scadenze più vicine. Questo calcolo ha valenza soprattutto per i prossimi giorni (circa 1 settimana), poiché le dinamiche di questi livelli non cambiano rapidamente a meno di forti ed inaspettati movimenti del sottostante.
I calcoli sono stati effettuati con i dati di chiusura del 20 settembre. Vediamo all’Indice Ftse Mib che valeva 21388 punti (indicato dalla freccia in figura):
Le distanze fra gli strike sono di 500 punti (vi sono anche quelli di 250 sulla scadenza più vicina, ma non li uso visto le minori contrattazioni).
Supporto | Intensità | Resistenza | Intensità |
20500 | debole | 21500 | debole |
20000 | media/forte | 22000-22500 | media |
19500 | debole | 23000 | media/debole |
19000 | media/forte | sopra 23000 | molto debole |
18500 | molto forte |
Il fatto che a strike 21000 vi sia un buon numero di Call denota che il rialzo ha parzialmente sorpreso gli Opzionisti per rapidità.
Livelli di indifferenza: tra 20000 e 22500.
Particolari variazioni come Strike rispetto alla precedente rilevazione:
- Put: aumento su strike 18500 e 20000;
- Call: leggero aumento su strike 21500-22000- diminuzione su strike 23000.
Rapporto Put/Call del grafico: 2,01 – in leggero aumento rispetto ad 1 settimana fa e ben sopra alla media.
Volatilità Implicita (mio calcolo): scesa dell’1,9% rispetto ad 1 settimana fa.
L’interpretazione generale è che i Supporti restino forti a 20000 – le Resistenze possiamo porle a 22500.
Il Sentiment è nel complesso leggermente Rialzista ed in miglioramento rispetto ad 1 settimana fa.