Quella scorsa è stata la prima settimana da oltre due mesi che il mercato ha chiuso meglio di quanto iniziato il lunedi, sia per il comparto azionario che per quello governativo e soprattutto vi è stato meno impatto delle parole e più sostanza economica nello scambiare dei prezzi.
Infatti lo spread del Btp decennale contro Bund tedesco si è mosso in flessione dai massimi della precedente in area 315, scendendo una prima volta sotto i 300 punti per poi risalire quando il dato del pil uscito martedì è risultato inferiore alle stime. Nelle ultime sedute il trend è tornato verso quota 290 con il rendimento del decennale sceso al 3,32% contro la media del 3,5% dell’ultimo periodo.
Se nella precedente settimana il trend era stato condizionato anche dal ribasso di Moody’s, nella scorsa non c’è stata la mannaia dell’altra agenzia Standard and Poor con l’Italia che ha evitato il declassamento di rating ma non che l’outlook sia passato a negativo con il commento dell’agenzia che mette in guardia sui rischi di perdita di fiducia nel debito pubblico con la manovra di bilancio.
E’ stata una settimana di aste, con il Tesoro impegnato su più scadenze, partendo dai Bot semestrali collocati per 6 miliardi e domanda di 9,62 miliardi, con il rendimento a 0.059%, con la prima inversione di tendenza rispetto alle ultime aste, con un calo di 5bp rispetto alla precedente.
Rendimenti in salita invece nelle aste di CTZ e BTPei, con i tassi sui titoli al 2020 saliti di 91 punti base (0.917%) rispetto al collocamento di un mese fa e quelli del titolo al 2028 indicizzato in salita di 78 punti base rispetto all’ultima emissione di fine luglio.
Lo stesso anche per le aste a medio-lungo termine, con i rendimenti che hanno segnato nuovi massimi dal dicembre 2013 per il decennale fissato al 3.36%, contro il 2,9% della precedente e dal febbraio 2014 per il titolo a 5 anni con rendimento al 2.58%, rispetto al 2,03% di settembre.
Torna l’importante appuntamento del Tesoro Italiano con gli investitori retail, infatti è stata annunciata una nuova emissione del Btp Italia, il titolo di stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale, rivolto agli investitori retail. La nuova emissione sarà collocata da lunedì 19 a giovedì 22 novembre e avrà una durata di 4 anni. Il nuovo Btp Italia presenta le stesse caratteristiche dei precedenti collocamenti: cedole semestrali indicizzate al Foi, l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, al netto dei tabacchi, a cui si aggiunge il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre, rimborso unico a scadenza e, per chi acquista all’emissione durante la fase del collocamento e conserva il titolo fino a scadenza, corresponsione del “premio fedeltà” al momento del rimborso. Il titolo sarà collocata sul MOT in due fasi: la prima, da lunedì 19 a mercoledì 21 novembre sarà riservata ai risparmiatori retail , mentra la seconda, che si svolgerà nella sola mattinata del 22 novembre, sarà riservata agli investitori istituzionali. Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione sarà comunicato al pubblico venerdì 16 novembre.
Buona l’attività di primario sui corportate, tra queste la multinazionale americana Procter & Gamble ha collocato sul mercato un prestito obbligazionario in euro suddiviso in tre tranche per un totale di 2.1 miliardi di euro.
Nel dettaglio si tratta di 800 milioni di un’obbligazione senior (isin XS1900750107) con cedola annua fissa dello 0.625% e scadenza a 6 anni il 30 ottoibre 2024, 800 milioni con scadenza a 10 anni il 30 ottobre 2030 (isin XS1900752814) e cedola annua fissa pari all’1.20% e 500 milioni sulla scadenza a 20 anni (isin XS1900752905) con cedola fissa pari a 1.875%. Le tranche tranche sono negoziabili per importi minimi di 100.000 euro +1.000 euro, il rating della società è Aa3/AA-.
ESB Finance con rating A3/A- ha emesso 500 milioni di euro con scadenza 2033 e cedola del 2.125% (XS1903442744), il titolo ha taglio minimo di 100.000 euro+1.000 euro.
La banca di sviluppo finlandese Finnvera plc ha emesso 500 milioni di euro con scadenza 2028 e cedola del 0,75%; il titolo ha un taglio minimo di 100.000 euro +1.000 euro (XS1904312318).
Emissione in euro per la Korea Development Bank con 300 milioni allo 0.625% con scadenza 2023 (XS1901222551); taglio minimo da 100.000 euro+1.000 euro e rating assegnato Aa2/AA-.
Pirelli ha avviato il riacquisto parziale, per un importo nominale di 50 milioni di euro massimi, del prestito obbligazionario Pirelli 1.375% 25/1/2023 emesso per 600 milioni di euro, Il programma di riacquisto terminerà il 14 dicembre 2018 fatta salva la chiusura anticipato in caso di raggiungimento dell’importo massimo previsto.
Tante le emissioni in dollari, Netflix, impresa operante nella distribuzione via internet di film, serie televisive, ha emesso due titoli senior in dollari con scadenza il 15 maggio 2029, la prima tranche a tasso variabile per un ammontaredi 1.1 miliardi (isin XS1900562288) e cedola pari a 4.625% , la seconda tranche a tasso fisso con cedola pari a 6.375% (isin USU47079AL58) e ammontare di 800 milioni. I due titoli sono negoziabili per lotti minimi di 2.000 dollari.
E’ stato di 700 milioni di dollari il deal della Boeing, leader mondiale nell’aereonautica, diviso in 2 tranche rispettivamente di 350 milioni a scadenza 2028 con cedola del 3.45% (US097023CA13) e l’altra con size uguale a scadenza 2048 e cedola del 3.85% (US097023CB95). Il rating assegnato è A2/A/A con taglio minimo retail a 2k+1.000 euro.
Da 3 miliardi il deal dell’American Express, diviso in tre tranche rispettivamente da 1 miliardo variabile con scadenza 2021, US libor +60 (US025816BZ17), tasso fisso del 3.7% sempre a scadenza 2021 per 1.25 miliardi (US025816BY42) ed infine con scadenza 2025 sono stati collocati 750 milioni al 4.2% (US025816CA56). Tutti i titoli hanno taglio minimo da 2k+1.000 euro ed il rating è A3/A.
Sono molti i roadshow appena terminati per prossime emissioni, tra queste la Victoria Plc con 450mln in euro a 5 anni senior secured; Intercontinental Hotels per un doppio deal in sterline ed euro ad 8 e 10 anni.