Gli inganni del Ftse Mib

Borsa Italiana

A conferma (e riprova) che le figure tradizionali di analisi tecnica non portano con sé alcuna certezza, ma solo delle probabilità, e che la borsa è al contempo difficile ma precisa, chi ha confidato sulla figura di “testa e spalle” presente sul future del Ftse Mib ora è certamente deluso.

 

Dopo essersi “fatalmente” appoggiato sulla linea di collo (“neck line”) a 21.700 punti, il mercato ha infatti reagito alla discesa dei prezzi e rotto al rialzo il disegno del testa e spalle (Figura 1) trasformando il tutto in un cosiddetto “testa e spalle rovesciato”.

 

Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.

 

Quello che si evince è che chi ha scommesso sulla prima figura ha sbagliato i calcoli trascurando un importante elemento: le probabilità.

 

Allo stesso modo, adesso, il “testa e spalle rovesciato”, indica proiezioni di prezzo 1.000 punti sopra il massimo precedente, ossia in area 24.000 (Figura 2). Tuttavia è bene rimanere coi in piedi per terra, non tralasciando le probabilità.

 

Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.

 

Forse però riusciamo a muoverci oltre, soffermandoci su due aspetti oggettive:

  1. Il trend in corso è rialzista dal novembre del 2016;
  2. nt

  3. Il trend rialzista lascerà sicuramente il passo all’oscillazione opposta, al momento opportuno, ma non ora.

 

Queste due semplici “verità” possono guidare l’operatività:

– chi opera long deve tenere a mente che non sta entrando all’inizio di un nuovo trend (Figura 3);

 

Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.

 

  • Chi vuole entrare short deve sapere che ad ora inizia una operatività contro-trend (Figura 4).

 

Figura 4. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.

 

Potrebbe essere in fase di dirittura d’ arrivo anche Nice.

 

Si sta formando sul grafico relativo una figura a “cuneo” che normalmente è indicativa di un processo di accumulazione o distribuzione.

Se fosse distribuzione la violazione dell’area minimi 3,45 indurrebbe ad un segnale di short (Figura 5).

 

Figura 5. NICE  – grafico settimanale.

 

Non tiene fede, per ora, al suo nome il titolo Crescita, che è sceso in un mercato fortemente rialzista.

 

Avrebbe però un’opportunità di inversione di tendenza se superasse i 10 euro, che è il livello di resistenza più prossimo.

Se superasse tale soglia, un segnale long partirebbe con la necessità di uno stop-loss a 9,04 (Figura 6).

 

Figura 6. CRESCITA – grafico settimanale.

 

*Fabio Pioli, Pres. Ass. Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI (www.cfionline.it)

 

 

 

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