Nel primo semestre l’Ebitda risulta pari a 458.609 euro (206.744 nel primo semestre 2017, +122%), l’utile prima delle imposte raggiunge i 194.549 euro (contro i 105.585 del primo semestre 2017, +84%)

Settimana di vendite importanti sul titolo, sempre legate a rumour e news sugli assetti societari. Ecco i livelli da monitorare

Possibili prese di beneficio, è probabile un’estensione della correzione verso livelli intermedi più bassi, con target identificato a quota 22.890

Il bilancio del 2017 registra risultati certamente positivi. La performance del titolo è stata del +100% negli ultimi diciotto mesi

Il ribaltone di Tim non è altro che l’ultima scena di un lungo romanzo. In primo piano la separazione della rete. Tecnicamente il titolo dovrà superare quota 0.90 per ritrovare un trend positivo

L’indice si riporta sopra la soglia dei 44.000 punti. I prossimi target diventano i 44.600 punti per poi provare ad aggredire i precedenti top oltre 45.000. Sotto la lente Bio On, Cembre e Tecnogym

Sull’indice delle medie e piccole capitalizzazioni pesa il quadro di incertezza generale, legato a possibili guerre commerciali

Il listino italiano si muove in laterale tra i livelli 21.500 e 23.000. Un trading range molto ampio dopo le violente discese recenti. Sconsigliata l’operatività

Al rialzo sull’indice tedesco c’è da monitorare il livello di 12.650, mentre per il listino di piazza Affari il banco di prova è ancora l’ostacolo dei 23.000 punti

Viaggiano ai massimi le posizioni short delle Mani Forti su molte blue chip del listino. Sarà essenziale nelle prossime sedute monitorare le mosse degli istituzionali