Ottava poco mossa fin qui per il Dax, che mostra comunque una variazione positiva dello 0,3% da inizio settimana, con la chiusura di giovedì registrata a 12.671 punti. Come ipotizzato settimana scorsa, il mercato sta registrando un equilibrio tra domanda e offerta nel range compreso tra 12.500 e 12.700 punti; pertanto l’uscita da quest’area di trading range determinerà le prossime mosse del mercato.
Va sottolineato come nel corso della settimana il mercato si sia sempre mantenuto al di sopra della soglia dei 12.600 punti, vero spartiacque e termometro del mercato in questi primi sei mesi del 2018. Tuttavia registriamo come per adesso su tali livelli il mercato non sia stato in grado di produrre un’accelerazione al rialzo, ne tantomeno gli attacchi a quota 12.700 abbiano alimentato nuovi acquisti.
A seguito dell’evoluzione del quadro tecnico suggeriamo quindi di monitorare con cautela le dinamiche del prezzo intraday, poiché non escludiamo di assistere nelle prossime sessioni ad un aumento della pressione ribassista.
Ricordiamo che dai massimi di breve a 12.870 abbiamo assistito su grafico giornaliero alla formazione di un pattern “three little indians”, di implicazione ribassista, formato da tre massimi crescenti e in genere viatico di possibile inversione.
A conferma di tale scenario sarebbe significativa una chiusura inferiore a 12.500 punti, che aprirebbe la strada ad una correzione più ampia almeno fino a quota 12.250.
Viceversa se il mercato riuscisse a tenere i 12.600 punti, l’obiettivo è sempre rappresentato da un test di quota 13.000 punti.