Ancora una settimana difficile per il principale listino tedesco, trascinato da una debolezza generale del settore equity estesa non solo all’Europa ma anche agli Stati Uniti, il che costituisce già di per se una notizia. Il future con scadenza dicembre 2018 segna un bilancio settimanale pari a -2.81%, con i prezzi che hanno segnato un minimo a 11.041 punti.
Lo scenario tecnico appare ora più che mai debole ed al di sotto dei minimi attuali non vi sono difese significative fino ad area 10.800 punti, dove troviamo un’area supportiva decisamente importante che si estende fino a 10.400 punti.
Tuttavia potremmo attenderci un’ulteriore estensione del pullback qualora il rally partito ieri dovesse riuscire nella sessione odierna a colmare il gap down aperto martedì scorso a 11.400 e a produrre di conseguenza una chiusura settimanale in area 11.500 punti.
Siamo tuttavia dell’idea che rialzi significativi siano ancora prematuri, in riferimento agli ostacoli che il mercato incontrerebbe sul test della prossima resistenza in area 11.700 punti; peraltro dopo aver saggiato in prima battuta il supporto dinamico a 11.130 punti, il Dax sta mostrando una dinamica che lascia spazio ad un retest dello stesso livelli più bassi, al di sotto di quota 11.000 punti.
La strada del recupero si prospetta quindi per ora in salita, considerando che troviamo ulteriori livelli resistivi ravvicinati a 11840, 12.000 e 12.180 punti.
Nello scenario attuale quindi è al momento probabile una continuazione della gamba ribassista, con il Dax che sembra avere come obiettivo di arrivo proprio l’area supportiva che si estende da 10.800 a 10.400 punti; in questo range di prezzo si attende una decisa reazione potenzialmente in grado di invertire le gerarchie in campo.
Se il mercato mostrasse invece la capacità di reagire dai livelli attuali, soltanto il recupero di area 12.500 punti alimenterebbe nuove aspettative in ottica rialzista.