L’area di resistenza di 3.090/100 punti si è dimostrata ancora una volta invalicabile (almeno per il momento) per il future sull’EuroStoxx 50 scadenza marzo 2019 che infatti ha disegnato la prima candela nera dopo tre rialziste. Così come era stato una buona zona supportiva tra ottobre e novembre fermando due volte le discese del paniere. Nel dettaglio, venerdì, dopo un avvio a 3.085 e un top a 3.088 il derivato è tornato fino a 3.056, chiudendo a 3.068 punti. Nel frattempo lo Stocastico resta sopra la propria trigger line e in zona di ipercomprato, mentre la media mobile a 21 sedute si posiziona ora a 3.038 punti.
Il derivato, con la tenuta di area 3.060 potrebbe ora riprovare l’attacco alle resistenza con primi target a 3.080 e 3.100; poi 3.115, 3.130, 3.150, 3.165, 3.180, 3.190 e 3.200 punti. Per contro, la violazione di 3.040 farebbe scattare gli short di breve e troverebbe i primi supporti a 3.020 e 3.000; poi a 2.980, 2.965, 2.950, 2.935, 2.920 e 2.900 punti. Poi 2.885, 2.775 e 2.860 punti.