EuroStoxx50, possibile recupero di forza sino al 4 dicembre

Vi propongo un’analisi ciclica sul future sull’Eurostoxx 50 per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni. Vediamo l’andamento del derivato a partire dal minimo del 26 ottobre con dati a 60 minuti aggiornati alla chiusura del 23 novembre:

(Il grafico è stato realizzato con un software da me ideato: il Cycles Navigator)

La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sull’Eurostoxx. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).

Questo grafico rappresenta il Ciclo Trimestrale (durata media di 3 mesi solari circa) – questo ciclo è partito sul minimo del 26 ottobre, con il precedente ciclo che è durato quasi 4 mesi e pertanto ben oltre alla media. Anche sui principali mercati Europei abbiamo avuto la medesima data di partenza.

Questo ciclo ha avuto una discreta forza iniziale, ma dopo i massimi relativo del 7 novembre (vedi freccia gialla) vi è stato una inattesa debolezza che ha portato quasi ad un doppio minimo. Attualmente potremmo essere in conclusione del 1° sotto-ciclo Mensile (vedi freccia rossa) – diciamo entro il 27 novembre. Se così fosse, potremmo avere un recupero di forza sino a circa il 4 dicembre, ma che potrebbe prolungarsi sino a circa il 17-18 dicembre (vedi ellissi verdi in alto). Soprattutto nel 2° caso vi sarebbe tempo per rivedere perlomeno nuovi massimi per questo ciclo (quindi sopra 3250/3260).

Chiaramente i Ciclici non possono essere che è una visione probabilistica del mercato, ed eventuali discese sotto i minimi iniziali (diciamo 3075, ma meglio 3050) lascerebbero spazio a differenti scenari ciclici, chiaramente più ribassisti. Sulla base delle conformazioni passate tali scenari hanno per ora minori probabilità, che non significano impossibilità.

Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferiti al future (questi io li chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di recupero potrebbe riportare verso 3150-3170 e 3200. Questo sarebbe un primo segnale che siamo sul nuovo sotto-ciclo Mensile. Ci sarebbe poi tempo ciclico per andare verso 3230-3260. Se si prolungassero i tempi della ripresa (sino a circa il 18 dicembre) potremmo rivedere quota 3300 e 3350 almeno. Ricordo che fasi rialziste sono quasi sempre inframmezzate da parziali movimenti contrari, ma di entità ridotta come spazi e come tempi.

Dal lato opposto vi possono essere leggere correzioni verso 3100 ed al limite sino a 3080 per la conclusione del sotto-ciclo Mensile. Prezzi inferiori e verso 3050 ci direbbero di un ciclo prematuramente debole e pertanto ci sarebbe poi tempo per scendere ben sotto la quota psicologica di 3000 ed arrivare sino a 2750-2700. Ricordo che uno scenario ribassista avrebbe contro anche la stagionalità. Infatti, statistiche alla mano su 30 anni, da fine novembre a fine dicembre gli Indici azionari (ed in particolare l’Eurostoxx) hanno mediamente una tendenza rialzista.

Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.