“L’analisi legata al mercato delle opzioni sull’indice Ftse Mib è importante in quanto serve per comprendere meglio cosa pensano i principali operatori in opzioni sui sottostanti per i prossimi giorni e per individuare potenziali livelli di supporto e di resistenza considerati di rilievo”. Questa l’opinione di Eugenio Sartorelli (www.investimentivincenti.it) vice presidente Siat.
Il risultato che si ottiene è basato principalmente su dei calcoli che interpretano la dinamica dei dati dell’open interest per i vari strike delle opzioni sulle scadenze più vicine. Questo calcolo ha valenza soprattutto per circa una settimana, poiché le dinamiche di questi livelli non cambiano rapidamente a meno di forti ed inaspettati movimenti del sottostante. Le elaborazioni sono stati effettuate con i dati di chiusura del 22 febbraio con il Ftse Mib a 20.262 punti.
Le distanze fra gli strike sono di 500 punti (vi sono anche quelli di 250 sulla scadenza più vicina, ma non li uso visto le minori contrattazioni).
Quali i risultati? Livelli di indifferenza: tra 19500 e 21000. Particolari variazioni come Strike rispetto alla precedente rilevazione:
- Put: aumento soprattutto su strike 18000-19500-20500;
- Call: diminuzione su strike 20000 e 21000.
Rapporto Put/Call del grafico: 1,78 – in aumento rispetto all’ultima rilevazione e ben sopra alla media.
L’interpretazione generale è che i Supporti siano saliti a 19500, le Resistenze partono da 21000. Il Sentiment è nel complesso leggermente positivo ed in leggero miglioramento rispetto alla precedente rilevazione.