Chiude in crescita il fatturato del 2017 di La Doria, azienda leader nella produzione di derivati del pomodoro, frutta e legumi. Le indicazioni societarie confermano un clima di ottimismo per la crescita del fatturato, caratterizzata da un significativo incremento dei volumi venduti, da attribuire in buona parte alla performance particolarmente positiva del quarto trimestre.
I ricavi consolidati hanno raggiunto quota 669 milioni di euro, con un incremento del 2,4% YoY che si riflette positivamente sulla marginalità sia in termini di Ebitda, +6,7%, che di Ebit, +4,3%. Il Risultato Netto registra un calo del 9,8% YoY da ricondurre a un plusvalore non ricorrente registrato sui cambi nel 2016. Al netto di tale apporto l’EBT adjusted avrebbe mostrato una crescita del 5%.
Fonte: Società
I dati patrimoniali mostrano un ulteriore miglioramento strutturale nell’ultimo esercizio grazie alla contrazione della Posizione Finanziaria Netta ed alla crescita del Patrimonio Netto. Il Gearing Ratio cala dal 50% del 2016 al 43% del 2017.
Fonte: Società
La Società ha di recente presentato il Piano Industriale annunciando una crescita più spinta nella categoria dei sughi pronti, aumentando le quote nel segmento alto di gamma e nei prodotti con un profilo nutrizionale che risponde all’accresciuta sensibilità del consumatore ai temi della salute e del benessere, come il biologico, in linea con le attuali tendenze e i moderni stili alimentari.
A questo sarà affiancato un piano di crescita geografica mirato a migliorare la presenza su mercati esteri ancora non adeguatamente coperti.
Al fine di raggiungere tali obiettivi la Società ha varato, dall’anno corrente, un ingente piano quadriennale di investimenti volto all’aumento della capacità produttiva principalmente nell’area sughi pronti, legumi e scatolificio al fine di supportare lo sviluppo commerciale futuro.
BP Economics
Fonte: Elaborazione su dati societari
Il peso degli investimenti impatta sul FCF nel breve termine, 2018-2019, mentre è previsto un boost nel biennio successivo.
ANALISI OPERATIVA
La Doria
Fonte: FIDA
Le quotazioni del titolo La Doria evidenziano un trend decrescente nel breve e medio termine mentre la tendenza si conferma neutrale sul ciclo di lungo termine.
Il forte rialzo dei prezzi registrato nel terzo trimestre del 2017 è stato seguito da una fase di distribuzione, associabile alla divergenza sul MACD, che è terminata nel febbraio 2018, con la rottura del pivot low a 15,95 euro. Il segnale short ha avviato il movimento ribassista che, seppur associato a bassi volumi, e tuttora in essere e proietta le quotazioni verso l’area compresa tra 10 e 11 euro, precedente area di accumulazione e transito della media mobile triangolare che sul lungo periodo funge da supporto a 11 euro.
Operativamente la solidità dell’area di supporto, associata ad una proiezione di rimbalzo di breve termine verso i 13 euro, mean reverting, rende l’operatività Long su questi livelli di prezzo interessante sia nel breve (reward/risk pari a 2) che nel medio termine.
A cura di Gerardo Murano, Consulente Finanziario Indipendente.