Il 13 giugno 2019 all’ITForum di Rimini si parlerà di Online real estate e diversificazione di portafoglio. Il rendimento derivante dall’investimento nel settore immobiliare ha notoriamente una scarsa correlazione con quelli derivanti dall’investimento in asset finanziari tradizionali come i titoli azionari e obbligazionari. Le due tipologie di investimento sono infatti alternativi. L’investimento in immobili deve essere attentamente valutato. Infatti è generalmente un investimento di medio lungo periodo, che richiede un certo esborso iniziale e poco liquido.
Negli ultimi tempi si sono affacciati sul mercato sempre più attori, con nuovi prodotti potenzialmente in grado di dare maggiore liquidità e facilità di accesso al mercato immobiliare.
Il crowdfunding immobiliare non pare più essere qualcosa di sconosciuto ma una nuova forma di investimento sempre più conosciuta che richiede investimenti minimi. Ricordiamo che esistono due tipi di crowdfunding immobiliare, equity e lending; nel primo caso si comprano le quote della società in cui si investe, nel secondo l’investitore diventa titolare di un diritto di credito poiché in cambio del denaro prestato, entro una scadenza e a un tasso di interesse prestabiliti, si ha diritto a riavere indietro il credito.
l crowdfunding nell’immobiliare oggi è una realtà anche in Italia, anche se a livello si tratta ancora di una nicchia. Secondo il terzo Report italiano sul Crowdinvesting, diffuso a luglio dello scorso anno dal Politecnico di Milano, sul mercato italiano si potevano stimare 10 milioni già raccolti e un obiettivo ragionevole è raggiungere una soglia di 30 milioni di euro complessivi entro fine 2019. L’investimento iniziale minimo richiesto, dipendente dal tipo di prodotto e dalla società, è comunque inferiore al lotto minimo di acquisto richiesto per i titoli di Stati pari a 1000 euro.
L’iscrizione è, come sempre, gratuita e non sarà necessario registrarsi ai singoli eventi. Clicca qui per registrarti a ITForum.