Ci risiamo, sembra di rivedere il film dell’estate 2011, quando l’allora ministro del tesoro Tremonti, passava più tempo a smentire o confermare di aver ricevuto lettere da Bruxelles, che poi furono l’inizio della fine di quel governo. In questa settimana i rumor lanciati dal giornale tedesco Der Spiegel su lettere in arrivo a Roma, hanno minato la strada dello spread Btp/Bund, che sulla curva decennale stava faticosamente recuperando qualche centesimo al di sotto di quota 300, risospingendolo al di sopra verso punte a 315.
In mancanza di aste si è soprattutto lavorato sul secondario fatto salva un’operazione straordinaria del Tesoro di concambio del Btp Italia 1.65% aprile 2020 (Isin IT0005012783) fino a 3.8 miliardi, con altri titoli di scadenza più lunga dal Btp 2% 2025 (IT0005127086) fino al settembre 2046 3.25% (IT0005083057). L’operazione è volta a ridurre l’elevato importo in scadenza del Btp Italia, pari a oltre 20 miliardi, in conformità a quanto previsto dalle linee guida per la gestione del debito di quest’anno, inoltre con questo scambio si allungano le scadenze del nostro debito.
Buoni flussi dalle aste di titoli di stato nell’Eurozona, la Germania ha collocato Schatz a due anni, con un rendimento negativo in calo dal -0.54% al -0.56% e Bund con scadenza 2044 (DE0001135481) all’1.04% rispetto all’1.06% dell’asta precedente.
La Francia ha offerto Oat con scadenza 2021,2024 e 2025 insieme ai titoli indicizzati all’inflazione europea marzo 2021, luglio 2027 e luglio 2047. La Spagna ha piazzato Bonos con scadenze 2023, 2028, 2032 e 2046. Anche in questo caso l’obiettivo è allungare la duration del debito, prima che i tassi possano iniziare in futuro a salire.
Ancora buone notizie dal Portogallo che ha recuperato l’investment grade, Moody’s ha alzato il rating sovrano di un gradino protandolo a “Baa3”, con utlook stabile, facendo riferimento ai miglioramenti del Paese dal punto di vista economico e fiscale, con la curva del rendimento dei Pgb decennali al 1.96%.
La regione tedesca del Land of Hesse ha collocato 750 milioni di euro con un’obbligazione senior a tasso fisso. Il bond (Isin DE000A1RQDB8) ha scadenza 10 ottobre 2033 e paga una cedola annua fissa pari all’1.30%. Rating del bond AA+ e lotto minimo di 1000 euro con multipli di mille, indirizzato quindi anche alla clientela retail.
Tra i corporate è arrivato sul mercato con successo il deal della Recordati, chiamato Rosini, si tratta di un doppio deal per complessivi 1.3 miliardi, finalizzati ad un’operazione industriale. Nello specifico si tratta di un primo titolo a tasso fisso del 6.75% con scadenza il 30 ottobre 2025 (Isin XS1881594946) con cedola pagata semestralmente e taglio minimo da 100mila euro con multipli di mille. Rating assegnato B3, e prezzo d’emissione a 100, salito subito nel grey market in area 102,5. L’altro titolo ha pari scadenza ed importo ma è a tasso variabile euribor a tre mesi + 625, emesso a 100 è salito nel grey market in area 101,5 (XS1881594607)
Tra i finanziari il Santander è uscito con 1 miliardo di euro a 10 anni covered con rendimento ms+22, rating Aa1/AA e taglio minimo da 100mila euro con multipli di 100mila.
La britannica Tesco, attiva nel settore vendite che nell’ultimo anno ha ritrovato la fiducia anche sui mercati dopo alcune operazioni di rafforzamento, ha emesso 750 milioni di euro con scadenza nel 2023 e cedola del 1.375%. Taglio minimo d’investimento 100mila sterline con multipli di mille (Isin XS1896851224).
Ancora, Millicom International Cellular con rating Ba2/BB+ ha collocato un’obbligazione in dollari da 500 milioni. Il titolo ha durata 8 anni con scadenza il 15 ottobre 2026, la cedola offerta è pari a 6.625% con frequenza semestrale e il lotto minimo di negoziazione è di 200 mila dollari con multipli di mille (XS1894610119)
Terna ha rinnovato il programma di emissioni obbligazionarie, denominato Emtn, da 8 miliardi di euro.
Pronto il subordinato Tier2 da 200 milioni di euro per Carige tramite private placement finalizzato a rafforzare il capitale della banca. Il mercato si aspetta un rendimento a doppia cifra, l’ultimo subordinato emesso è stato quello del Credito Valtellinese (emittente con un rating migliore rispetto a Carige) che aveva pagato un interesse dell’8.5%.
Infine, l’agenzia tedesca KFW (AAA/Aaa) ha allo studio un green bond da 1 miliardo di euro con scadenza a 8 anni.