L’ultima settimana sui mercati è sembrata orientarsi verso le vacanze, con trend laterali sui listini azionari ed una fase di rilassamento sul fronte obbligazionario, dove in linea con le statistiche di periodo, le nuove emissioni tendono a diminuire per poi riprendere copiosamente nella prima settimana di settembre.
Sulla parte governativa non vi sono state aste da parte del Tesoro mentre sul secondario i nostri titoli, grazie anche all’agenzia Dbrs che ha confermato il rating dell’Italia a “BBB” con outlook stabile, sono sensibilmente migliorati, con lo spread contro Bund sceso a quota 213 ed il rendimento del benchmark Btp decennale (IT0005323032) al 2,47%.
Anche l’agenzia Fitch ha lasciato invariato il giudizio sulla Spagna ad “A-“ con outlook stabile. Da Madrid sono arrivati nuovi flussi su varie scadenze, con 1.289 miliardi sul Bonos 2023 a rendimento 0.313%; incremento di 830 milioni sul luglio 2026 (ES00000123C7) con rendimento a 0.953%, 1.337 miliardi sul luglio 2028 (ES0000012B88) all’1,308% ed infine 1.089 miliardi sul luglio 2033 (ES00000128Q6) con rendimento dell’1.798%.
Attiva anche la Germania che ha collocato titoli di stato a due anni con un rendimento negativo dello 0.63%. Rendimento positivo per il Bund trentennale offerto per 1 miliardo e collocato per 822 milioni a rendimento dell’1,02%.
Nuove emissioni nel settore dei titoli bancari: Bank of Montreal ha collocato un’emissione obbligazionaria senior da 1 miliardo di euro. Il titolo (XS1857073180) paga una cedola fissa dello 0.25% con frequenza annuale, la scadenza è fissata per il 17 novembre 2021 e il taglio di negoziazione è di 100.000 euro. Il titolo emesso a 99,652 ha ben performato salendo vicino a 100.
Doppio deal di Altice con riduzione dei rendimenti inizialmente previsti per le buone richieste arrivate ai lead manager del collocamento. Nello specifico la parte in euro per 1 miliardo è stata collocata a cedola 5.8755 con scadenza 2027 e call a partire dal 2022 (XS1859337419), taglio minimo 100 mila+1k; per la parte dollaro (USF0266LAA47) il totale emesso è stato di 1.750 miliardi con cedola del 8.125%, scadenza nel 2027 e prima call a partire dal febbraio 2022, il taglio minimo è di 200 mila dollari +1k d’incremento.
Korea Development Bank ha emesso 500 milioni di euro di un titolo senior con scadenza a 5 anni. Il bond (XS1857091166) offre una cedola annua fissa dello 0.625%, sarà rimborsato alla pari il 17 luglio 2023 ed è negoziabile per importi minimi di 100.000 euro.
I green bond continuano a entusiasmare gli investitori istituzionali. L’ennesima conferma è arrivata dall’emissione di Terna, la prima della società per finanziare progetti nell’ambito delle rinnovabili. Il gruppo Terna ha infatti emesso un green bond da 750 milioni di euro, con scadenza al 23 luglio 2023, incrementato rispetto ai 500 milioni inizialmente pianificati. Merito della forte richiesta di ordini ricevuti che ha raggiunto 4.2 miliardi di euro che ha inoltre portato a migliorare le condizioni del prestito e comprimere il differenziale sul tasso midswap a 80 punti base, rispetto alle prime indicazioni che erano nell’area tra 105 e 110 punti base. Il titolo (XS1858912915) è stato prezzato sotto la pari a 99.627, la cedola annua è stata issata all’1% con un rendimento dell’1.077% a scadenza, il taglio minimo di negoziazione è di 100.000 euro. Terna ha rating Baa1/BBB+.
Banco BPM ha lanciato un nuovo covered bond garantito che ha come sottostante un portafoglio di mutui residenziali di elevata qualità. L’obbligazione (IT0005340374) ha rating A1 da parte di Moody’s. La nuova carta prevede una scadenza al 25 settembre 2023, il taglio è di 500 milioni di euro, ha un rendimento di 95 punti base sul midswap e la cedola annuale è stata fissata a 1.125%. Il bond è stato emesso al prezzo di 99.446 offrendo un rendimento a scadenza dell’1.236%, il taglio minimo di negoziazione è di 100k+1k. La nuova carta, riservata a investitori istituzionali e qualificati, ha raccolto ordini per 600 milioni di euro e verrà quotato alla borsa del Lussemburgo.
L’organizzazione internazionale del Council of Europe, ha aumentato la size di una sua vecchia emissione per 350 milioni di euro portando l’ammontare totale a 1.6 miliardi. Nel dettaglio si tratta del bond COE 2.875% con scadenza 31 agosto 2021. Il tiolo è immediatamente fungibile, è negoziabile per importi di 1.000 euro e ha rating Aa1/AA+.