Dopo aver abbandonato il canale ascendente all’interno del quale si è mosso dalla seconda metà di gennaio alla terza settimana di maggio, il future sul petrolio Brent ha accelerato nella correzione aprendo un gap ribassista a 66,30 dollari per barile viollando poi a quota 65,70 anche il supporto dinamico discendente di breve termine.
Certo, ora tutti i principali indicatori e oscillatori tecnici sono entrati in terriorio di ipervenduto. Tuttavia, prima di poter assistere a una credile inversione di tendenza al rialzo dei corsi sono indispensabili delle conferme. A cominciare dall’individuazione di un valido livello di supporto da cui rimbalzare.
I prossimi obiettivi tecnici del petrolio Brent
In quest’ottica, dollaro permettendo, un primo supporto si può trovare a quota 65,50, il successivo a quota 60,70 e ancora, eventualmente, in zona 59/58,40 dollari. Nel breve termine inoltre solamente la conferma del ritorno del Brent al di sopra della soglia dei 65 dollari e la successiva chiusura del suddetto gap potrebbero innescare l’inizio di un uptrend duratuto.
Gli Etc sul Brent
A Piazza Affari sul brent sono disponibili i seguenti Etc: Etfs Brent Crude, Boost Brent Oil Etc, Boost Brent Oil 3x Leverage Daily Etp, Etfs Brent 1mth Oil Securities e al ribasso Etfs 1x Daily Short Brent Crude.
L’andmento del future sul petrolio Brent