Il movimento di recupero del petrolio Wti in atto dalla fine dello scorso dicembre ha riportato le quotazioni a ridosso della media mobile a 50 sedute al momento passante per 53 dollari per barile. Una dinamica di recente favorita dall’indebolimento del biglietto verde, dai dati relative alle scorte Usa di greggio e, dal punto di vista tecnico dal precedente superamento della soglia psicologica dei 50 dollari per barile.
Operativamente al rialzo, dollaro permettendo ancora possibile vista l’ancora ampia distanza dalla zona di ipercomprato tecnico) i prossimi obiettivi sono individuabili in prima battuta a quota 55, dove è posta un’importante resistenza statica di medio termine, e in seguito in zona 57,90/60 dollari. Per contro, l’eventuale ritorno al di sotto dei 50 dollari innescherebbe una nuova discesa verso quota 48 prima e poi verso il supporto statico in area 46.
A Piazza Affari al rialzo sul petrolio Wti sono disponibili i seguenti Etc: Etfs Wti Crude Oil, Boost Wti Oil Etc, Sg Etc Wti Oil Collateralized, Etfs Eur Daily Hedged Wti Crude Oil, Etfs Wti 2mth Oil Securities, Boost Wti Oil 2x Leverage Daily Etp, Etfs 2x Daily Long Wti Crude Oil, Boost Wti Oil 3x Leverage Daily, Sg Etc Wti Oil +3x Daily Lev Collateral e Etfs 3x Daily Long Wti Crude Oil.
Al ribasso ci sono invece questi Etc: Boost Wti Oil 1x Short Daily Etp, Etfs 1x Daily Short Petroleum, Etfs 1x Daily Short Wti Crude Oil, Sg Etc Wti Oil -1x Daily Sht Collateral, Boost Wti Oil 2x Short Daily Etp, Boost Wti Oil 3x Short Daily, Etfs 3x Daily Short Wti Crude Oil e Sg Etc Wti Oil -3x Daily Sht Collateral.