Come avevamo predetto nell’articolo dello scorso 5 marzo, il future sul petrolio Wti quotato al Nymex di New York ha completato una formazione triangolare il cui vertice, individuabile a 56,30 dollari per barile, ha rappresentato il punto di partenza per un nuovo allungo dei corsi che li spinti a superare in area 58 dollari la resistenza statica di medio termine.
I prossimi target tecnici del petrolio Wti
Dollaro permettendo, il prossimo, cruciale, obiettivo è ora posto sulla soglia tecnica e psicologica dei 60 dollari per barile, ostacolo oltre il quale i successivi target diventerebbero in prima battuta quota 61,75 e poi l’area compresa tra 64 e 64,50.
Di fondamentale importanza però posizionare uno stop loss (o stop and reverse) a 58, dove al momento transita il supporto statico al di sotto del quale si profilerebbe un ritracciamento dei corsi verso 55 dollari.
A Piazza Affari al rialzo sul petrolio Wti sono disponibili i seguenti Etc: Etfs Wti Crude Oil, Boost Wti Oil Etc, Sg Etc Wti Oil Collateralized, Etfs Eur Daily Hedged Wti Crude Oil, Etfs Wti 2mth Oil Securities, Boost Wti Oil 2x Leverage Daily Etp, Etfs 2x Daily Long Wti Crude Oil, Boost Wti Oil 3x Leverage Daily, Sg Etc Wti Oil +3x Daily Lev Collateral e Etfs 3x Daily Long Wti Crude Oil.
Al ribasso ci sono invece questi Etc: Boost Wti Oil 1x Short Daily Etp, Etfs 1x Daily Short Petroleum, Etfs 1x Daily Short Wti Crude Oil, Sg Etc Wti Oil -1x Daily Sht Collateral, Boost Wti Oil 2x Short Daily Etp, Boost Wti Oil 3x Short Daily, Etfs 3x Daily Short Wti Crude Oil e Sg Etc Wti Oil -3x Daily Sht Collateral.