Bitpanda è una realtà in piena crescita nel mondo delle piattaforme digitali di investimento, anche in Italia. Orlando Merone, country manager di Bitpanda che vanta 12 anni di esperienza nello sviluppo e nella strategia go-to-market di prodotti digitali, racconta di seguito nel dettaglio il contesto, le caratteristiche e le prossime sfide della piattaforma.
Inanazitutto, che cos’è Bitpanda?
Bitpanda è una piattaforma digitale di investimento fondata a Vienna nel 2014 da Eric Demuth, Paul Klanschek e Christian Trummer con l’obiettivo di rendere gli investimenti più accessibili.
Negli anni è diventata una piattaforma molto popolare in Europa, sia tra i principianti sia tra i trader esperti.
Nel 2019 Bitpanda ha ottenuto la licenza di fornitore di servizi di pagamento PSD2 dall’autorità austriaca del mercato finanziario, in conformità con la legge europea, e dal 2020 ha esteso la sua presenza internazionale, con il debutto in Francia, Spagna, Turchia, Polonia e, nel 2021, in Italia.
Allo stato attuale, gli utenti che utilizzano i servizi offerti da Bitpanda – accessibili a tutti in Europa, con alcuni limiti sulle operazioni consentite in base alla posizione geografica – sono 2,5 milioni, mentre il team è composto oltre da 400 membri. Forza lavoro che Bitpanda intende raddoppiare con l’istituzione di nuovi hub tecnologici, come quello inaugurato lo scorso dicembre a Cracovia, e talent hub come quello in fase di apertura a Milano.
Perché investire sul mercato italiano in un momento così difficile?
L’Italia è il primo mercato in cui Bitpanda è entrata nel 2021. E il Belpaese costituisce ora una parte importante del percorso di espansione in Europa. Siamo un Paese innovativo e con una forte impronta imprenditoriale che ha mostrato una forte domanda e un interesse in rapida crescita per le risorse digitali. E gli italiani sono pronti ad accogliere l’innovazione che il fintech può offrire.
A dispetto infatti di ogni convinzione che spesso vede gli italiani solo come un popolo di risparmiatori, gli abitanti del Bel Paese mostrano anche un elevato interesse verso le attività di investimento. A rivelarlo è un’indagine condotta da OnePoll per conto di Bitpanda, piattaforma digitale europea di investimento lanciata recentemente sul mercato italiano, che ha indagato la propensione all’investimento degli italiani coinvolgendo un campione di 1.000 partecipanti.
Secondo lo studio, il 66% degli intervistati ha dichiarato che inizierebbe ad investire per aggiungere un ulteriore ingresso finanziario al salario normalmente percepito. Sono soprattutto i giovani a mostrarsi maggiormente propensi: la percentuale di interesse, infatti, sembra decrescere dopo i 44 anni, attestandosi al 55% per gli over 55, contro il 67,5% dichiarato da Millennials fino ai 34 anni e Generazione Z (18-24 anni). Complessivamente, gli uomini (78%) risultano essere più inclini rispetto alle donne (60%).
La nostra indagine, in conclusione, dimostra che non solo gli italiani sono potenzialmente molto aperti al mondo degli investimenti, ma hanno anche una gran voglia di assumere il controllo della propria vita finanziaria. Questa tendenza viene però spesso frenata da due macro fattori: la paura e la mancanza di competenze. Il primo passo per abbattere tali barriere è quello di garantire la massima trasparenza operativa e prevedere strumenti che consentano di investire anche piccole somme di denaro. In secondo luogo, ed è probabilmente questo l’aspetto più impegnativo, è necessario diffondere una maggiore cultura finanziaria nel Paese, attraverso percorsi educativi che, fin dall’età scolastica, possano accrescere le competenze di base, e non solo nei corsi di economia.
Alla luce di questo scenario, Bitpanda vuole far parte di questo processo rivoluzionario con l’obiettivo di diventare la più grande piattaforma di investimento europea. Il piano per quest’anno, in particolare, è raddoppiare la base di utenti in Italia, instaurando sul campo un nuovo e più grande team con sede a Milano.
Un mercato sfidante in un periodo di svolta per la finanza internazionale: quali saranno i prossimi passi di Bitpanda?
In sei anni di attività abbiamo dimostrato di essere in grado di offrire un servizio di prim’ordine a tutti coloro che sono interessati all’acquisto di risorse digitali: se vuoi acquistare Bitcoin, su Bitpanda è facilissimo. Così come per i metalli preziosi, le azioni frazionarie e gli ETF.
Gli ultimi importanti investimenti che abbiamo ricevuto ci daranno la possibilità di assumere i migliori talenti in circolazione e di trasformare Bitpanda in un vero e proprio neo-broker per tutto ciò che riguarda gli investimenti. Vogliamo democratizzare questo settore e consentire a tutti l’accesso ai mercati finanziari, indipendentemente dai mezzi che hanno a disposizione. Stiamo quindi parlando di permettere a tutti di poter prendere in mano il proprio futuro finanziario. Se vogliamo diventare la piattaforma di investimento leader in Europa, dobbiamo essere un punto di riferimento, e non solo per le persone che sono già interessate a questo mondo.
Vogliamo continuare ad espanderci in nuovi mercati europei e per rafforzare la nostra presenza e dare un forte slancio in questa direzione. Dopo Milano, apriremo nuovi uffici anche a Berlino, Londra, Parigi, Madrid, Barcellona, oltre al nostro quartier generale di Vienna e al Technology & Innovation Hub di Cracovia. Ovviamente il nostro scopo è quello di dimostrarci un’azienda sempre al passo con i tempi e di migliorare continuamente la nostra offerta di prodotti, sia per i neo-investitori che per il mercato istituzionale.
Come vi state attrezzando per rafforzare il dialogo rafforzare il dialogo tra il mondo retail e la finanza istituzionale?
Il mercato delle criptovalute ha dimostrato in più modi ai broker tradizionali che cosa è possibile fare e, soprattutto, che cosa dovrebbe essere possibile fare: trading 24 ore su 24, 7 giorni su 7; investimenti frazionati senza costi fissi; un accesso facile e veloce e formazione integrata.
Come Bitpanda siamo fermamente determinati a rafforzare questo dialogo. Per questo abbiamo recentemente introdotto la nostra “White Label Solution”, un’infrastruttura tecnica sicura e affidabile per creare partnership neo-banche e app multi-banking, ma anche istituzioni tradizionali aperte all’innovazione interessate ad espandere l’offerta in risposta alle diverse esigenze dei clienti. Grazie a questa novità, Bitpanda diventa un fornitore di infrastrutture finanziarie digitali che mette a disposizione una vasta gamma di classi di asset digitali: criptovalute, metalli preziosi, azioni frazionarie ed ETF. Bitpanda può rivelarsi il partner ideale per gli istituzionali italiani perché garantisce massima competenza tecnica, un’infrastruttura sicura e una conoscenza approfondita del mercato. Oltre a questo, è l’unica in grado di soddisfare i requisiti normativi AML, MIFID II e a rispettare gli standard di sicurezza più elevati per garantire il loro ingresso in questo mercato.
Ecco, il mondo della finanza istituzionale inizia a guardare con interesse il vostro mondo. In che modo potete collaborare con questi player?
Bitpanda è fermamente determinata a rafforzare il dialogo con il mondo retail e della finanza istituzionale.
Per questo abbiamo introdotto recentemente la nostra “White Label Solution”, un’infrastruttura tecnica sicura e affidabile per creare partnership con neo-banche e app multi-banking, ma anche istituzioni tradizionali aperte all’innovazione interessate ad espandere l’offerta in risposta alle diverse esigenze dei clienti. Grazie a questa novità, Bitpanda diventa un fornitore di infrastrutture finanziarie digitali che mette a disposizione una vasta gamma di classi di asset digitali: criptovalute, metalli preziosi, azioni frazionarie ed ETF. Bitpanda White Label Solution soddisfa i requisiti normativi AML, licenza MIFID II e standard di sicurezza più elevati per garantire le migliori offerte ai futuri partner
Inoltre, i professionisti del trading possono contare su Bitpanda Pro, una piattaforma avanzata e di scambio di risorse digitali (criptovalute, metalli preziosi, azioni frazionarie, ETF) dedicata a professionisti e istituzioni. Rispetto alla versione base dell’exchange, Bitpanda Pro è arricchito da un numero maggiore di funzionalità e servizi. La piattaforma è sviluppata al 100% in-house a Vienna ed è completamente regolamentata in Austria. Bitpanda PRO è cresciuta di 10 volte nel volume degli scambi giornalieri rispetto allo scorso anno.
Una realtà istituzionale che vuole iniziare ad investire dovrebbe prendere assolutamente in considerazione 4 elementi a cui noi diamo assolutamente importanza in Bitpanda Pro:
- La Sicurezza: per Bitpanda PRO questa ha importanza primaria. La nostra piattaforma è costruita internamente al 100% e questo significa soprattutto che ne conosciamo ogni singolo pezzo e che non dipendiamo da terze parti.
- Regolamentazione e reputazione – Bitpada PRO è regolato al 100% in Austria e rispetta requisiti molto Stringenti. Siamo nel cuore dell’Unione Europea, non in qualche paradiso tropicale.
- Amiamo fare tutto sotto la luce del sole: i nostri fondatori sono volti noti, tutti sanno dove sono e i media li considerano degli opinion maker. Bitpanda gode della fiducia di molti investitori VC ed ha raggiunto di recente lo status di primo unicorno d’Austria.
- Tecnologia e innovazione: Bitpanda PRO vanta una piattaforma di ultima generazione che mette a disposizione delle ottime API in grado di controllare la connessione tra il cliente ed exchange e gestire tutte le operazioni in maniera automatizzata.
- L’Esperienza utente: l’interfaccia utente di Bitpanda PRO è pulita, ben organizzata, non ci sono molte notifiche e distrazioni. Gli strumenti avanzati e gli indicatori di cui si può aver bisogno sono tutti a portata di click.
Questi punti si sono rivelati vincenti soprattutto durante l’ultimo anno. Bitpanda PRO è cresciuto incredibilmente, tant’è che i volumi degli scambi giornalieri rispetto allo scorso anno sono ormai decuplicati.
Come vedete l’imminente regolamentazione del mercato delle criptovalute?
Crediamo fermamente che il mondo degli investimenti debba essere regolamentato, requisito di vitale importanza per la maturità di qualsiasi nuova attività. Per noi si tratta di una priorità assoluta, poiché siamo consapevoli dei vantaggi che la regolamentazione può portare al mercato, ad esempio per tutelarlo dai player poco affidabili. Ritengo opportuno che ogni nuova regolamentazione venga elaborata sulla base di un quadro d’azione comune, che renda le regole omogenee a un livello più ampio. Per questo motivo, siamo favorevoli agli sviluppi europei in atto intorno alla proposta MiCA e difendiamo il tentativo dell’Unione Europea di raggiungere una soluzione comune per quanto riguarda la regolamentazione delle criptovalute. In attesa di questi provvedimenti, per evitare situazioni di incertezza normativa, è essenziale collegare questi futuri regolamenti a codici di buone pratiche e accordi bilaterali per costruire la fiducia tra aziende e regolatori nazionali. In questo contesto, noi di Bitpanda vogliamo essere un alleato delle istituzioni per affrontare il cambiamento culturale che stiamo vivendo e che non fa più riferimento al futuro, ma è una realtà del presente.
Orlando Merone, country manager di Bitpanda