E’ proseguito in settimana il trend positivo sui listini azionari e sui mercati obbligazionari. Per i titoli governativi la cosa più importante è stato l’ulteriore restringimento degli spread tra i paesi “core” dell’eurozona e i periferici. In particolare c’è stata una nuova promozione per il rating sovrano spagnolo, con Moody’s che ha alzato la valutazione a Baa1 da Baa2 con outlook stabile, confermando così il miglioramento espresso già in precedenza dalle altre agenzie di rating.
A livello di mercato lo spread tra Spagna e Germania sulla curva decennale ha visto abbassarsi il livello sotto la soglia dei 70 bp con il rendimento del Bonos Spagnolo all’1,25%. Riflessi positivi sul Btp che ha visto lo spread contro Bund scendere ai minimi di periodo sotto quota 118 con il nostro benchmark decennale all’1,74%.
Fortissimo il recupero anche del Portogallo che ci supera con un rendimento decennale all’1,615%. A questo punto ci lasciamo dietro le spalle solo la Grecia con rendimento al 3,98%; in ogni caso questo ciclo ha creato una maggiore omogeneità dei tassi nell’eurozona, che era uno degli obiettivi dall’introduzione dell’euro e che si è raggiunto grazie alle misure introdotte negli anni dal governatore Draghi.
Una pioggia di emissioni sul fronte corporate, tra queste Vallourec che ha collocato bond per 400 milioni e rifinanzia il debito a breve scadenza. La società francese specializzata nella produzione di rubi per gasdotti ed oleodotti si è finanziata sul mercato dei capitali con un nuovo bond in euro destinato a investitori istituzionali e finalizzato al rimborso del bond da 400 milioni con scadenza agosto 2019. La nuova emissione obbligazionaria è senior, offre una cedola a tasso fisso del 6.375% corrisposta annualmente il 15 ottobre per cinque anni con possibilità di richiamo anticipato dal 2020 al prezzo di 103.188. Il nuovo bond (isin XS1807435026) è stato messo alla pari, è negoziabile per tagli minimi di 100.000 euro e ha rating singola B per S&P.
Il Montenegro ha collocato con successo un nuovo titolo da 500 milioni di euro riscuotendo ottimo successo tra gli investitori istituzionali. L’operazione si inserisce in un più ampio quadro di rifinanziamento del debito pubblico di Podgorica che non emetteva più bond internazionali dal 2016. La nuova obbligazione (isin XS1807201899) è stata venduta per 500 milioni di euro ed offre un rendimento a scadenza del 3.54%. Il bond paga una cedola a tasso fisso annuale del 3.375% il 21 aprile, è stato emesso al prezzo di 98.477 e verrà rimborsato nell’aprile 2025. Il titolo è negoziabile per importi minimi di 100.000 euro e ha rating B+.
Banca Ifis ha collocato il suo primo bond senior preferred con scadenza 5 anni, 24 aprile 2023 per un ammontare di 300 milioni di euro. L’obbligazione (isin XS1810960390) paga una cedola fissa del 2% ed ha avuto un prezzo di emissione pari di 99.231 garantendo un rendimento a scadenza del 2.164%. Taglio minimo di negoziazione pari a 100.000 euro e rating assegnato BB+.
Banco BPM ha concluso il collocamento della prima emissione senior preferred con scadenza 5 anni, per un ammontare di 500 milioni di euro (XS1811053641). L’obbligazione paga una cedola fissa del 1.75% ed ha un prezzo di emissione pari a 99.64 equivalente a uno spread di 145 punti base sopra il tasso swap a 5 anni. L’operazione ha visto una buona domanda, con circa 90 investitori coinvolti ed un book complessivo superiore a 700 milioni. L’obbligazione è riservata agli investitori istituzionali ed ha rating Ba2/BBB.
Marie Tecnimont ha concluso l’offerta pubblica di sottoscrizione di nuove obbligazioni con scadenza 30 aprile 2025. I titoli (isin XS1800025022) pagano una cedola annua fissa pari a 2.625% e sono emesse al prezzo di 100. I proventi dell’operazione saranno impiegati per ripagare prestiti bancari in essere, allungando la scadenza media del debito e anche per finanziare l’investimento in nuovi brevetti.
Piaggio ha concluso il collocamento sul mercato high yield di un prestito obbligazionario senior, dell’ammontare di 250 milioni di euro con una durata di 7 anni ed una cedola annua fissa del 3.625% pagata semestralmente a prezzo di emissione pari a 100. La risposta degli investitori istituzionali all’operazione è stata estremamente positiva sia in Italia sia all’estero, facendo registrare adesioni per circa 1.7 miliardi di euro, pari a più di sei volte l’ammontare offerto. L’azienda è impegnata nell’operazione di rifinanziamento del debito annunciata la scorsa settimana che prevede il ritiro del bond senior in circolazione aprile 2021 cedola 4.625%. Rating del bond BB-/B1 ed isin XS1808984501.
Gamenet ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario senior per massimi 225 milioni di euro. Si tratta di un titolo a tasso variabile con scadenza 2023, la cui emissione avverrà al termine di un roadshow che è iniziato lunedi 16 a Londra e si chiuderà in settimana a Francoforte. I proventi dell’emissione saranno utilizzati per finanziare il rimborso delle obbligazioni emesse nell’ agosto 2016 per 200 milioni di euro.
L’International Development Association (IDA) ha debuttato sul mercato dei capitali con un bond benchmark da 1 miliardo di dollari, il cui ammontare è stato aumentato a 1.5 miliardi di a seguito di ordini complessivi per un controvalore di 4,6 miliardi che ha consentito di coprire il book oltre tre volte. Le indicazioni di prezzo sono state fissate a 196 punti base sul rendimento dei titoli di stato statunitensi a cinque anni, livello che a fronte del prezzo di emissione sotto la pari a 99.357 porta il rendimento annuo a scadenza al 2.889%. La cedola annua è del 2.75% e verrà corrisposta semestralmente. La scadenza è stata fissata al 24 aprile 2023. L’ammontare raccolto verrà utilizzato per sostenere progetti e programmi legati allo sviluppo sostenibile nei Paesi membri di Ida.
In questi giorni si sta svolgendo il roadshow per Sixt Leasing Se per sondare l’interesse per un’emissione in euro a 4 anni, la società non ha rating.
A cura di Carlo Aloisio, Senior Broker Unicredit