
Eugenio Sartorelli, vice presidente e membro del comitato scientifico della Siat e strategist di Investimentivincenti.it, effettua di seguito un’analisi del Ftse Mib legata al mercato delle opzioni, utile soprattutto per comprendere meglio il sentiment degli operatori istituzionali e per individuare i livelli di supporto e di resistenza tecnici considerati di rilievo dagli opzionisti sull’indice di riferimento di Piazza Affari.
Il risultato che si ottiene è basato principalmente su dei calcoli che interpretano la dinamica dei dati dell’open interest per i vari Strike delle opzioni sulle scadenze più vicine. Questo calcolo ha valenza soprattutto per i prossimi giorni (circa una settimana), poiché le dinamiche di questi livelli non cambiano rapidamente a meno di forti ed inaspettati movimenti del sottostante.
I calcoli sono stati effettuati con i dati di chiusura del 14 ottobre con Ftse Mib che ha chiuso a 25909 (vedi freccia sul grafico sottostante).
Livelli di indifferenza: tra 25000 e 27000 punti.
Particolari variazioni come strike rispetto alla precedente rilevazione:
- Put: leggero calo su strike 25500 e 25000- aumento si strike 24000;
- Call: calo su vari strike.
Rapporto Put/Call del grafico: 1,68, in aumento rispetto all’ultima rilevazione e sopra alla media.
L’interpretazione generale è che i supporti possiamo porli a 25000 e le resistenze meglio porle a 27000.
Tenendo conto di tutti i fattori sopra elencati, il Sentiment risulta nel complesso leggermente rialzista e stabile.
Più in dettaglio il mondo delle opzioni pensa che l’attuale fase di recupero dai minimi di inizio ottobre possa trovare resistenza tra 26500 e 27000 punti (anche se non sono livelli particolarmente forti). Eventuali discese hanno un chiaro supporto a 25000 che poi è l’area di minimo toccata il 20 settembre.
La didattica di Eugenio Sartorelli
Dal prossimo 19 ottobre, insieme a Davide Biocchi, Sartorelli terrà una seirie di webinar intitolati “Come fare Trading a 360°“. Clicca qui per tutti i dettagli.