Manca ormai una settimana alla scadenza del contratto Ftse Mib Future (il Fib), fissata al 21 settembre e il mercato vi arriva sulla scia di un rally che si è esteso nelle ultime due settimane di contrattazione fino a 21.040 punti.
Come già espresso nel corso delle precedenti occasioni, la tendenza principale su time frame giornaliero è ora ribassista, a seguito del completamento del modello testa e spalle con rottura della neckline in area 21.200 punti.
Tuttavia effettuando uno zoom sul grafico a quattro ore, coadiuvato da un indicatore zig-zag settato al 2% in close, osserviamo come il mercato abbia a sua volta ora completato a sua volta un modello rialzista testa e spalle rovesciato, con rottura della resistenza statica e neckline posta a quota 20.825 punti.
In ottica di breve periodo sembrano quindi confermati i presupposti per assistere ad un’estensione del rally attuale, anche se è bene sottolineare come in area 21.000 punti il mercato stia incontrando fisiologiche difficoltà.
Avvicinandoci alla scadenza tecnica è poi probabile che il mercato conservi direzionalità al rialzo, anche se in questi casi è più che mai necessaria la massima prudenza e attenzione, tenuto conto che ad oggi il contratto di dicembre quota circa 100 punti in meno rispetto al contratto di settembre.
Rimaniamo quindi dell’idea che mercato possa spingersi almeno fino a quota 21.200 punti, punto di snodo e convergenza tra la trendline passante per i minimi annuali (nonché neckline del modello testa e spalle) e la congiungente tra i massimi di breve periodo, dove i venditori dovrebbero tornare ad assumere il controllo delle operazioni. Il primo obiettivo al ribasso è chiaramente il test di area 20.000 punti, anche se il quadro tecnico di lungo periodo lascia per ora la porta aperta ad una correzione ben più ampia, almeno fino ad area 19.000 punti.
Al contrario solo una mossa decisa al di sopra di quota 21.500 punti, con recupero del gap aperto il 10 agosto scorso, riporterebbe fiducia sul mercato alimentando nuove aspettative al rialzo.