Dott. Bagato, per gli investitori è fondamentale poter accedere a mercati liquidi. Può descrivere in che modo ETLX è un mercato liquido?
ETLX è un mercato MTF, ovvero Multilateral Trading Facility, organizzato con almeno un liquidity provider (market maker o specialista, ndr) per più di 5.000 strumenti quotati. La microstruttura è basata sulla costante presenza del Market Maker e di altri soggetti che operano in conto terzi e che rendono il book di negoziazione (central limit order book) dotato di spessore in termini di quantità esposte e di basso bid/offer spread in termini di prezzi esposti.
Tra i liquidity providers e i broker aderenti ad EuroTLX troviamo primarie banche e sim italiane oltre alle più importanti banche commerciali e di investimento estere.
Per tale ragione i titoli quotati sono mediamente scambiati alle migliori condizioni di mercato in termini di liquidità e sempre in best execution, per quanto riguarda la regolamentazione MIFIDII.
La media giornaliera degli scambi, che registra quasi 10.000 contratti per un controvalore compreso tra i 200 e i 250 milioni di euro, fa del mercato EuroTLX il più liquido mercato europeo retail size per corporate bonds, obbligazioni bancarie e bond emerging mkts.
Come fa un investitore a trovare i prodotti di proprio interesse? E quali consigli per chi desidera approfondire le informazioni su EuroTLX?
Il sito internet di ETLX è stato pensato e implementato per aggiornare costantemente l’investitore su obbligazioni, certificati e azioni estere quotate sul mercato EuroTLX. Intuitivo e semplice da usare, il sito mostra – per ogni strumento negoziato sul mercato – i primi cinque livelli del book di negoziazione ritardati di 15 minuti, l’informativa titolo con le caratteristiche degli strumenti, le condizioni di negoziazione e una serie di metriche utili nella valutazione dell’investimento. Sul sito di EuroTLX sono inoltre disponibili le statistiche dei titoli più scambiati per ognuna delle categorie di strumenti negoziati sul mercato, quali titoli di stato, obbligazioni sovranazionali, finanziarie e corporate, obbligazioni dei paesi emergenti, oltre che per i certificati di investimento quotati su Cert-X e per le azioni non domestiche. Oltre alla documentazione tecnica, il sito offre un motore di ricerca avanzato che permette di selezionare gli strumenti negoziati su EuroTLX filtrandoli per tipologia, per scadenza, per il rendimento effettivo a scadenza, per codice ISIN, per emittente e per rating assegnato.
Unico nel suo genere, il sito di ETLX fornisce anche statistiche storiche oltre al controvalore totale e al numero dei contratti conclusi nella giornata.
Quali sono i trend che stanno caratterizzando il 2018? E cosa pensa sul resto dell’anno?
L’aumento delle contrattazioni per le obbligazioni emesse in valuta diversa dall’euro, sia per i titoli di stato che per quelli corporate, emergenti e finanziari, ha aumentato la correlazione tra i volumi e la tipologia degli scambi su ETLX per il presentarsi sul mercato di rischi geopolitici connessi con l’aumento del prezzo del petrolio, per il rafforzamento del dollaro e per la conseguente debolezza dei paesi emergenti.
Dal lato domestico è aumentata la correlazione tra l’andamento delle obbligazioni bancarie e l’andamento dello spread Btp/Bund. Abbiamo assistito poi ad un passaggio di strategie di investimento più pesate sui bond fino a fine 2016 a quelle più esposte al rischio azionario o equity-like nel corso del 1017 e nei primi mesi del 2018. Ciò ha permesso una crescita costante dei volumi e della liquidità dei certificati di investimento con sottostante equity e commodity e delle azioni estere quotate su ETLX, soprattutto per quelle americane e per quelle tedesche.
Ci aspettiamo per il resto dell’anno un rafforzamento di questi trend e un aumento del turnover dei bond societari non finanziari, alla luce della possibile fine del QE europeo e del rafforzamento del taper tantrum americano.