S&P500, prevalenza rialzista ma con poca forza

Ecco un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni. Vediamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 25 marzo (con dati a 15 minuti) aggiornato alla chiusura dell’11 aprile (il grafico è stato realizzato con un software da me ideato: il Cycles Navigator).

 

La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).

Questo grafico rappresenta il Ciclo Trimestrale o Intermedio (durata media di 1 mese solare circa) – questo ciclo è partito il 25 marzo ed ha una buna forza che si è manifestata soprattutto dopo il 28 marzo. Ora siamo poco oltre la metà ciclo e da 4 giorni vi è una lateralità sui massimi di periodo.

In base alla struttura ciclica prospettica (vedi linea bianca) la prevalenza rialzista potrebbe proseguire sino a circa il 17-18 aprile (vedi ellisse gialla in alto), ma senza particolare forza. Poi potremmo avere una leggera correzione per andare a fine ciclico entro il 25 aprile. Solo con il successivo ciclo Mensile ci potrebbe essere un tentativo di arrivare a nuovi massimi oltre 2950 punti.

Giusto per dare qualche riferimento di prezzo sul future (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una ulteriore forza potrebbe portare oltre 2900 e poi verso 2920 – per ora pongo come limite 2930 e per attaccare nuovi massimi assoluti pensi bisognerà attendere la prossima fase ciclica.

Dal lato opposto una leggera correzione potrebbe riportare a 2880-2870. Valori inferiori a 2850 ci direbbero di una prematura fase di perdita di forza e ci sarebbe poi tempo ciclico per scendere verso 2825 e 2800 che potrebbe essere un buon livello di fine ciclo.

Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.