Blue Financial Communication, società quotata all’Aim ed editrice dei mensili Forbes, Bluerating e Private, lancia domani in edicola il quinto volume del mensile Forbes, stampato in due differenti copertine allo scopo di immortalare due testimonial dell’esclusiva cover story, nel più puro DNA dell’autorevole magazine che da 100 anni parla ai leader del mondo.
Un mondo coniugato al domani grazie al contributo di PwC, partner di Forbes per l’innovazione, ma soprattutto a una selezione speciale che occupa oltre 50 pagine: 100 italiani e 600 americani, tutti sotto i 30 anni, che si propongono di reinventare il futuro al grido di We Win Worldwide.
A conquistare le due distinte copertine dell’edizione speciale italiana sono stati l’attrice Matilde Gioli e l’imprenditore Paolo Rotelli. La prima, 28 anni, il sogno di diventare medico e una laurea in filosofia, scoperta da Paolo Virzì ne “Il capitale Umano”, è destinata ora a un film da assoluta protagonista. Disincantata quanto basta, Matilde Lojacono in arte Gioli, ha una sua precisa visione del mondo che lascia il segno: “Penso in positivo in un mondo dove vorrei venissero dati ai giovani modelli di riferimento diversi dagli stereotipi dei fashion blogger”. Paolo Rotelli, 28enne figlio d’arte (il padre è stato il più importante nome della sanità privata in Italia), è presidente e azionista del Gruppo Ospedaliero San Donato, il maggiore in Italia con 2 miliardi di fatturato, 18 ospedali e 16mila addetti.
Ma nell’ elenco speciale di Forbes saltano all’occhio altri nomi di leader del futuro, come quello di Isabella Potì, pastry chef di soli 22 anni, già premiata dalle Guide dell’Espresso. Isabella, nella sua idea sul futuro del food, vede un ritorno ai sapori più naturali, con tutto il gusto della cucina dei nostri nonni. O come quello del 29enne Federico Oliva, trentino con un cursus honorum già di tutto rispetto (Bocconi e Oxford): ora vive a Londra dove è Director del fondo americano York Capital Management.
E ancora musica, tecnologia, law firm, youtuber, esperti di retail ed e-commerce, arte, venture capital, scienze, energia, education, marketing, pubblicità, games, charity e sport. La carica dei 100under30 è solo alla prima tappa di un progetto ambizioso che si svilupperà nel corso dell’anno su tutto il paese con mostre, convegni, premiazioni, talk, per culminare in un prestigioso book in edizione limitata. E l’anno prossimo si ripartirà da qui, con un nuovo percorso di eccellenza sui leader del futuro, in una collaborazione sempre più stretta con il network globale di Forbes, il magazine USA che l’anno scorso ha celebrato i 100 anni di attività dalla fondazione.
La Cina è vicina e parla italiano. Non solo con i due patron delle squadre di calcio all’ombra della Madonnina. Dalla terra del Dragone sono arrivati decine di imprenditori e manager che hanno scelto il Bel Paese come destinazione per fare business.
A volte ritornano, sul palcoscenico della finanza. Come Corrado Passera, che ha lanciato una Special Purpose Acquisition Company in grado di raccogliere in poco meno di un mese 750 milioni di richieste di investimento, il doppio di quanto preventivato. Lusso, gioielli e dintorni. Su Forbes di marzo le sfide di Tiffany, guidata dal manager italiano Alessandro Bogliolo, partita alla conquista dei desideri (e dei portafogli) dei tanto ambiti Millennial. O quelle legate al debutto a Macao del divino Karl Lagerfeld nel segmento top dell’hôtellerie mondiale.