Dal punto di vista tecnico l’indice può ambire a raggiungere nuovi massimi storici, con una proiezione che può arrivare perfino ai 28.000 punti

Le borse del Vecchio Continente appaiono più in salute di Wall Street. Per il Dax la sfida è il ritorno sui 13mila punti. Continua la corsa del Ftse Mib, nonostante fondamentali incerti

Da due mesi i listini UE prevalgono su Wall Street. Ma potrebbe trattarsi di un fuoco di paglia. Ci vediamo a ITForum il 14 giugno per parlare di Toro invecchiato (Sala Trading 1, ore 16.30-18.00)

L’indice dedicato alle società non americane con Economic moat Ampio nel primo trimestre ha proseguito la salita. Tlc e beni di consumo ciclici hanno guidato la performance. Salute ed energia hanno frenato

Maurizio Mazziero (Mazziero Research) spiega che le tensioni commerciali tra Usa e Cina non riguardano solo alluminio e acciaio e che impattano anche altri paesi, come ad esempio il Brasile

Possibile ancora qualche punto di discesa ma la reazione potrebbe ripartire da quota 2660-2650, un’area di precedenti minimi di swing

Verosimilmente si è inaugurata una fase sui mercati azionari in cui la volatilità la farà da padrona. Basta guardare S&P 500 o anche il NYSE

I fair value delle aziende Usa del settore siderurgico migliorano. Ma, scontano già aspettative molto ottimistiche...

La battaglia sui Faang non riguarda solo le varie FB, Amazon, Google ma mette sotto pressione l’intero l’equity Usa. Rischia di collassare il motore del Toro degli ultimi anni

Quando il gioco si fa duro, i duri incominciano a perdere