Telecom Italia, ecco chi ha sbagliato la valutazione

Telecom Italia in settimana ha toccato i minimi degli ultimi cinque anni (-26% il bilancio del 2018) penalizzato dai risultati dell’operatore Iliad entrata lo scorso 29 maggio nel mercato italiano. Il gruppo transalpino ha raggiunto e superato l’obiettivo di 1,5 milioni di clienti mobile a inizio agosto con 635mila abbonati in appena un mese

Nel frattempo, sempre nei giorni scorsi, è arrivata la notizia secondo cui Amos Genish, amministratore delegato del gruppo Telecom Italia, martedì 4 Settembre ha acquistato sul mercato 1 milione di azioni della società. Le azioni sono state acquistate ad un prezzo di 0,5234 euro ad azione per un controvalore complessivo pari a oltre 523mila euro.

Negli ultimi tre mesi il 50% delle raccomandazioni delle banche d’affari ha consigliato un Buy (sette sulle 14 censite). I giudizi più ottimisti erano stati espressi a fine luglio dagli analisti di Jefferies e Banca Akros entrambi con un Buy e target price di 1 euro. L’unica bocciatura è arrivata da Ubs che il 10 luglio raccomandava un Sell con prezzo obiettivo di 0,59 euro.

Il broker che più frequentemente ha analizzato il titolo è stato Equita Sim che negli ultimi tre mesi ha espresso quattro raccomandazioni Buy con target price 0,92 euro (nelle prime 2 occasioni) e poi 0,85 euro.

Il target price medio (negli ultimi tre mesi) è di 0,8664 euro: gli analisti più ottimisti sono stati quelli di Mediobanca che il 16.07 avevano indicato 1,2 euro. I più prudenti, invece, quelli di Citigroup (0,55 euro) e Ubs (0,59 euro).