Il FtseMib disegna una white spinning top che archivia una settimana caratterizzata da scarsa direzionalità e volatilità. Dopo lo strappo di venerdì scorso i prezzi hanno consolidato archiviando 6 sedute piuttosto noiose caratterizzate da variazioni percentuali contenute e range di oscillazione giornalieri ridotti. L’impressione è che gli operatori non volessero prendere iniziativa in attesa della decisione dell’agenzia di rating Fitch che a mercati chiusi ha confermato il giudizio sull’Italia, mantenendo il rating BBB. L’outlook per il Paese è ach’esso confermato, come negativo. È dunque stato evitato il downgrade per i conti dell’Italia ma l’agenzia americana nella nota che accompagna il giudizio è stata abbastanza critica verso il nostro Paese in particolare sull’ alto indebitamento delle amministrazioni pubbliche e la debolezza del settore bancario. L’impressione è che l’eventuale downgrade possa arrivare dopo le elezioni europee di maggio in particolare se non si agirà con una manovra correttiva.
Operativamente abbiamo puntato su un titolo industriale e proveremo a incrementare l’esposizione facendo una veloce sortita nel settore bancario e tra le utility.
Fra i titoli interessanti segnaliamo:
Banca Ifis mostra timidi segnali di reazione disegnando una doji candle che interrompe la serie di 7 sedute negative consecutive. Possibile un tentativo di rimbalzo da questi livelli.
Prysmian recupera dopo il sell off di giovedì. Possibile che il minimo toccato a 16.89 euro sia un importante bottom di periodo.
Telecom Italia mostra crescente forza relativa apprezzandosi del 4.71% nell’ultima settimane e del 24% dai minimi toccati a metà gennaio. Possibile intervenire sul breakout di area 0.55 euro.
Terna tocca nuovi massimi assoluti. Il superamento di 5.43 euro potrebbe calamitare nuovi acquirenti.
Italgas consolida sotto la resistenza in area 5.3 euro. Una chiusura superiore a questo livello fornirà un significativo segnale di continuazione rialzista.
Articolo a cura di www.sostrader.it