I mercati finanziari hanno espresso una gran fiducia nei confronti della ripresa economica brasiliana che, nel 2017, seppur in maniera moderata, è stata in grado di invertire il ciclo recessivo registrato nel biennio precedente. In sintesi la crescita del PIL nel 2017 è stata dell’1% e segue una contrazione del 3,5% registrata nel 2016.
Un’inversione che si accompagna ad aspettative per il 2018 di ulteriore accelerazione con attese di crescita del PIL del 2,7% per l’anno in corso. Se non ci saranno fattori esogeni a turbare la congiuntura corrente, secondo il sondaggio che il Banco Centrale realizza ogni settimana tra circa cento economisti di istituzioni finanziarie, la crescita dei consumi delle famiglie dovrebbe aumentare in maniera rapida, accompagnata dal migliorato quadro del sistema del credito.
La politica monetaria continua a mostrarsi accomodante con la Banca Centrale che ha ulteriormente tagliato il tasso di riferimento, Selic, in febbraio portandolo al 6,75%, approfittando della crescita contenuta dell’inflazione.
In tale scenario il cross USD/BRL non mostra segnali di nervosismo, con le quotazioni inserite/appiattite all’interno del canale laterale che va da 3.10 a 3.40, con una volatilità ai minimi dell’ultimo triennio. Uno scenario ideale per accompagnare le politiche economiche del Paese.
La stabilità del cambio e la politica monetaria accomodante trasmettono dei positivi risvolti al mercato azionario, con l’indice Bovespa che mostra un andamento crescente ben definito, tecnicamente caratterizzato da quotazioni inserite all’interno di un canale rialzista che accompagna le quotazioni da oltre 20 mesi. Il quadro algoritmico non mostra divergenze ribassiste ma il livello particolarmente sostenuto dei valori dell’indice, che ha raggiunto nuovi massimi assoluti, e il test del lato superiore del canale, rende probabile una fase di storno inquadrabile come prese di beneficio da parte degli investitori e allo stesso tempo come opportunità di acquisto sia di breve che di medio termine, operazioni che in questo momento non sarebbero correlate ad interessanti rapporti di rischio/rendimento.
In tale contesto le prese di beneficio o il cambio nelle aspettative degli investitori non sarebbero da interpretare come elementi di preoccupazione fino alla tenuta dei 70.000 punti. Il cedimento di tale livello esprimerebbe un cambio nella tendenza di breve termine.
Su Borsaitaliana sono disponibili diversi ETF per investire sul mercato del Brasile, tra cui
Lyxor Brazil (Ibovespa) Ucits Etf – ISIN: FR0010408799
Amundi Msci Brazil Ucits Etf – ISIN: LU1437024992
Ishares Msci Brazil Ucits Etf Dist – ISIN:IE00B0M63516