Le quotazioni del titolo Generali hanno affrontato una fase difficile nel mese di maggio dell’anno corrente: vendite importanti hanno investito le azioni, facendo scendere i prezzi stessi dall’area a ridosso dei 17 euro in zona 14 euro. Su quest’ultimo livello i venditori sembrano aver frenato poi il loro impeto, interrompendo la corsa al ribasso e generando una fase di lateralità, con supporto su questo livello.
Dobbiamo necessariamente riconoscere anche che la prima resistenza di periodo in questo momento è possibile individuarla in zona 14,90, sulla quale si potrebbero verificare le prime difficoltà di ulteriore allungo rialzista.
A rafforzare la tesi che sottolinea la possibile forza del supporto citato, ci viene in aiuto la view di medio lungo periodo: facendo un salto indietro nel tempo infatti quota 14,90 ha rappresentato un livello statico importante già testato nel primo semestre 2017, prima di avviare un fase di run-up.
Possibili scenari di breve periodo dunque si basano sulla discriminante appena descritta:
- uno scenario rialzista potrebbe avviarsi qualora il prezzo dovesse mantenersi al di sopra di area 14 euro, un altro test su questo livello ed una configurazione opportuna sulle basi di pattern candlestick o price action, potrebbe aprire le porte ad opportunità rialzista con un rapporto R/W molto favorevole.
- Forza rialzista potrebbe aprirsi anche sul breakout dei 14,90 euro, con ovvi calcoli da effettuare in ottica di rischio/rendimento.
I possibili livelli superiori sensibili, li possiamo individuare in area 15,45 euro prima e a quota 15,90 successivamente. Propedeutico a una continuazione del ribasso e della debolezza sarebbe invece lo scenario in cui il prezzo dovesse scendere al close daily/settimanale al di sotto dei 14 euro per azione: in questo caso si potrebbero aprire le porte di ulteriori avvitamenti negativi con target in area 13,40 euro prima e quota 12,95 in seconda istanza.