Il petrolio Wti tenta di rialzare la testa ed uscire dal tranding range di breve termine. I corsi hanno infatti oltrepassato a 53,80 dollari per barile la resistenza statica, limite superiore della fascia di oscillazione laterale (con limite inferiore a 50,35) all’interno della quale si muovevano dalla seconda settimana di gennaio.
Un movimento che favorisce lo sviluppo del recupero iniziato dopo i minimi della fine dello scorso anno. In querst’ottica, dal punto di vista operativo, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili in prima battuta a quota 58 e in seguito oltre la soglia tecnica e psicologica a quota 60, dollaro permettendo ovviamente. Per contro, l’eventuale ritorno al di sotto dei 51,40 dollari innescherebbe una nuova discesa verso quota 50,35 prima e poi verso il supporto statico in area 48.
A Piazza Affari al rialzo sul petrolio Wti sono disponibili i seguenti Etc: Etfs Wti Crude Oil, Boost Wti Oil Etc, Sg Etc Wti Oil Collateralized, Etfs Eur Daily Hedged Wti Crude Oil, Etfs Wti 2mth Oil Securities, Boost Wti Oil 2x Leverage Daily Etp, Etfs 2x Daily Long Wti Crude Oil, Boost Wti Oil 3x Leverage Daily, Sg Etc Wti Oil +3x Daily Lev Collateral e Etfs 3x Daily Long Wti Crude Oil.
Al ribasso ci sono invece questi Etc: Boost Wti Oil 1x Short Daily Etp, Etfs 1x Daily Short Petroleum, Etfs 1x Daily Short Wti Crude Oil, Sg Etc Wti Oil -1x Daily Sht Collateral, Boost Wti Oil 2x Short Daily Etp, Boost Wti Oil 3x Short Daily, Etfs 3x Daily Short Wti Crude Oil e Sg Etc Wti Oil -3x Daily Sht Collateral.