Settima ancora di recupero sui governativi dell’Eurozona, con il Btp che ritorna sotto quota 250 punti nello spread e sulla parte corporate sono stati giorni intensi per il primario con forte ricerca di rendimenti

Fino a questo momento il rallentamento ciclico è stato attribuito dai mercati a cause ad hoc. È probabilmente vero che il peggio del rallentamento è alle spalle, ma nessuno può esserne certo

Dieci anni fa, il 6 marzo 2009, Wall Street e pressoché tutte le borse mondiali conseguivano il livello più basso successivo alla Grande Recessione globale.

In un'ottava in cui la scena è stata dominata dalla Bce non sono mancati interessanti collomenti obbligazionari sua sul fronte governativo che corpaorate

I grandi cicli di rialzo azionario sono accompagnati da una narrazione epica che ne canta le gesta e le luminose prospettive future

Tra le altre interessanti emissioni di questa settimana si segnala quella dell'istituto che ha collocato una nuova subordinata Tier2 decennale con cedola del 5,875%

Quotati al SeDeX di Borsa Italiana, i sottostanti sono: Deutsche Bank, Mediobanca, Leonardo, Nokia, Ing, Mediaset, Tripadvisor e Twitter

Il gruppo che raccoglie i nomi più noti della tecnologia non dà più le soddisfazioni di una volta: nè in termini di bilanci, nè di quotazioni di Borsa. In attesa che le cose migliorino, dicono gli analisti di Morningstar, ci sono altri titoli che vale la pena guardare

Le politiche monetarie continuano ad avere un ruolo centrale in Europa, ma acquistano sempre più importanza quelle fiscali. E nel Belpaese, senza politiche economiche forti, il rischio è che un rallentamento diventi un ristagno dell’attività produttiva ben più serio

I trend demografici in atto sono molto di più di una semplice idea d’investimento