Il mondo della consulenza è in “fermento” e i professionisti devono prepararsi a sopravvivere alla “ tempesta perfetta”. Non a caso questo tema sarà al centro di un incontro al prossimo ITForum di Rimini del 14/15 giugno intitolato “Sopravvivere (e prosperare) nella tempesta perfetta”, che vedrà Luca Mainò tra i relatori.
Qui di seguito l’intervento dello stesso Mainò, qui nelle vesti di cofondatore di Consultique, che supporta ed assiste circa 300 realtà operative nella consulenza indipendente a famiglie e imprese, che ci rigala una piccola “pillola di sopravvivenza” a uso dei consulenti.
“Pensare con la propria testa e approfondire ogni tematica riguardante l’evoluzione della professione.
Ad esempio, circolano notizie non corrette circa il tema della compliance e degli adempimenti previsti per i Consulenti Autonomi e per le Società di consulenza (SCF).
Nell’articolo pubblicato da Chiamenti, ho cercato di dare degli spunti per farsi un’idea dei costi e degli investimenti reali, necessari per avviare l’attività di consulenza indipendente (puoi mettere il link all’articolo di ieri su itforum).
Ci sono alcune reti distributive che stanno contattando i consulenti fee only già operativi per proporre “collaborazioni”. Il loro obiettivo è quello di reclutare questi professionisti indipendenti (con la proposta di inquadramento in qualità di agenti) adducendo la motivazione che questi non riusciranno ad operare dato che gli oneri di compliance saranno insostenibili. Questo non è vero.
In realtà con il supporto del nostro ufficio studi indipendente, della piattaforma IFAnet e dei nostri percorsi operativi di formazione su metodologie e procedure di consulenza indipendente è possibile, con poche migliaia di euro, potersi dotare di strumenti creati ad hoc per la prestazione del servizio e utilizzare software dedicati per adempiere alle richieste del nuovo regolamento Consob, oltre che per fornire al servizio vigilanza di OCF tutte le informazioni richieste”.