Il petrolio Wti ha violato in settimana a 68,40 dollari per barile il supporto dinamico ascendente che sosteneva l’uptrend dei corsi dalla seconda metà di giugno dopo aver incrociato al ribasso la media mobile a 50 sedute a quota 68,70. Successivamente però i corsi, con una sorta di “colpo di reni”, sono risaliti oltre il suddetto supporto. Un movimento che potrebbe (il condizionale è più che mai d’obbligo) archiviare la precedente rottura alla stregua di un mero falso segnale e, dollaro permettendo, il greggio potrebbe così proseguire nell’uptrend di fondo.
In quest’ottica, dal punto di vista operativo, i prossimi obiettivi del Wti sono individuabili in prima battuta in area 70/70,45 dollari e, in seguito, in zona 71,65/72. Per contro, l’eventuale conferma della media mobile a 50 giorni (ora a quota 68,80), innescherebbe una nuova correzione con obiettivi in zona 67/66,95.