Il Ftse Mib si appresta a chiudere una settimana caratterizzata dalla scarsa volatilità, con scambi piuttosto contenuti; il future con scadenza Marzo 2019 non registra sostanziali variazioni intorno a quota 20.200 punti, con la volatilità settimanale che si attesta ai valori minimi degli ultimi tre mesi.
Sul grafico settimanale abbiamo osservato la scorsa ottava una barra rialzista ad ampio range, con la decisa accelerazione sopra quota 20.000 punti; se non ci saranno grossi scossoni nella sessione odierna, la settimana in corso si chiuderà invece con la formazione di una candela doji (candela di indecisione), formatasi su livelli resistivi di tipo statico e dinamico estremamente importanti.
Sarà quindi cruciale osservare l’andamento del mercato nel corso della prossima settimana, poiché in caso di eventuale correzione significativa, con il mercato incapace di tenere la maniglia dei 20.000 in chiusura settimanale, questa sarebbe vista come qualcosa di più di un semplice ritracciamento tecnico.
Non dimentichiamoci infatti che, complice la stagionalità favorevole e il buon andamento dei listini di Wall Street, gli indici europei stanno performando bene in questo momento, offrendo andamenti se vogliamo poco in linea con il quadro macro economico del vecchio continente.
In ottica intraday riteniamo quindi che una correzione del Ftse Mib fino a quota 20.000 punti (livello mediano della barra ad ampio range di settimana scorsa) sia da intendersi come fisiologica e non in grado di inficiare il quadro tecnico, ancora favorevole agli acquisti e con prossimo obiettivo a quota 20.600 punti; se tuttavia la correzione dovesse estendersi al di sotto di quota 19.700 punti, saremmo più cauti in ottica di rientro a mercato lato acquisti, specie se la dinamica di prezzo mostrasse la formazione di pattern ribassisti su grafico settimanale.