Prosegue, seppure a piccoli passi, il recupero del nostro FtseMib, con il future a scadenza dicembre 2018 che a livello settimanale ha segnato la scorsa ottava un +2.55%.
Dopo aver archiviato un ottobre da incubo, chiuso con un -8.20% ed un minimo a 18.360 punti, su livelli che il mercato non vedeva dal febbraio del 2017, il FtseMib cerca ora lentamente di riprendere quota.
Analizzando il grafico su time frame giornaliero abbiamo osservato sui minimi annuali la formazione di un pattern Piercing, di implicazione potenzialmente rialzista, anche se la via del recupero si preannuncia quanto mai in salita.
Va di contro però considerato il fatto che ci troviamo su livelli statisticamente significativi, che potrebbero tenere a galla il mercato almeno da qui alla fine dell’anno, impedendo nuovi strappi al ribasso.
Nel breve conforta il recente recupero di quota 19.150 punti, primo livello di resistenza degno di nota; il prossimo obiettivo è il test di 19.450 punti, dove il rally attuale potrebbe andare incontro ad un nuovo stop.
Si segnalano ulteriori resistenze a 19.670, 19.850 e soprattutto 20.200 punti, vero banco di prova per valutare gli equilibri tra le forze in campo; in area 20.200 assisteremo infatti con tutta probabilità a nuove vendite, con un target in grado di produrre un nuovo test in prossimità dei minimi annuali e dove il mercato sarà chiamato a fornire risposte.
Su un nuovo test dei minimi ci attendiamo infatti una decisa reazione che sia in grado di sovvertire gli equilibri in campo, tenuto conto che se la dinamica di mercato mostrasse debolezza associata a un nuovo breakout al ribasso, non troveremmo difese significative fino a quota 17.380 punti, distante bel 1000 punti dai minimi attuali.