Ottava interlocutoria fini qui per il Ftse Mib, con il mercato tornato sui livelli di inizio settimana dopo un avvio promettente e nuovi massimi annuali in area 20.000 punti. Il future con scadenza marzo 2019 è stato ieri colpito da forti vendite, con il mercato respinto pesantemente dopo aver tentato l’attacco alla soglia dei 20.000 punti; a livello tecnico la sessione si è conclusa con la formazione di una candela ad ampio range di implicazione ribassista, poiché in grado di inglobare completamente il real body delle precedenti nove sessioni, con chiusura a 19.525 punti.
Sembra quindi confermata la necessità, già peraltro emersa nelle precedenti analisi, di assistere ad uno stop ai rialzi con conseguente ritracciamento, di entità perlomeno fisiologica dopo il rally che ha caratterizzato l’inizio del nuovo anno.
Nello scenario attuale il primo livello da monitorare in ottica ribassista resta il pivot point a 19.575 punti, già identificato come estremo dell’area di trading range che aveva contenuto gli scambi nell’ultima parte del 2018 e che per ora ha contenuto le vendite; più in basso troviamo il supporto a quota 19.270, importante poiché un estensione dei ribassi al di sotto di tale soglia completerebbe un pattern a cuneo piatto, o “broadening”, in genere di accumulazione e quindi di implicazione ribassista.
La rottura del supporto a 19.270 punti costruirebbe quindi con tutta probabilità occasione per un’estensione del movimento correttivo, con target a 18.900 punti; tale livello rimane di fondamentale importanza in ottica di ripresa dei corsi al rialzo e costituisce quindi lo spartiacque per la direzionalità del mercato nel breve periodo.
In definitiva rimarremo long se il mercato dovesse mostrare forza sui livelli attuali, nello specifico con acquisti sul pivot mediano della formazione broadening a 19.570 punti, con target l’area di resistenza compresa tra 20.200 e 20.600; se le vendite dovessero invece spingere il mercato sotto 19.270, è probabile un’estensione dei ribassi fino a 18.900 punti.
Come già accennato in precedenti occasioni la tenuta di 18.900 segnalerebbe fiducia da parte degli acquirenti, mentre nuove vendite da tale area produrrebbero una nuova inversione di rotta ribassista.