Il petrolio accelera il passo. Il future sul Wti quotato al Nymex di New York ha prima confermato il superamento a 60 dollari per barile della resistenza statica e soglia psicologica di medio termine e poi a inizio aprile ha oltrepassato anche la resistenza (sempre statica e di medio periodo) posta a quota 62. Certo, dopo questo allungo tutti i principali indicatori e oscillatori tecnici sono in zona di ipercomprato. Tuttavia, previa una fase laterale di consolidamento di breve termine, i corsi hanno buone chance per proseguire nell’uptrend di fondo.
Dal punto di vista operativo
Dollaro permettendo, il prossimo, cruciale, obiettivo è individuabile a 64,25 dollari per barile, ostacolo oltre il quale i successivi target diventerebbero in prima battuta la soglia a quota 65 e poi l’area compresa tra 67 e 68.
Di fondamentale importanza però posizionare uno stop loss (o stop and reverse) a 60 dollari al di sotto del quale si profilerebbe un ritracciamento dei corsi verso l’area 58/57,50 dollari.
Gli Etc sul petrolio Wti quotati in Borsa Italiana
A Piazza Affari al rialzo sul petrolio Wti sono disponibili i seguenti Etc: Etfs Wti Crude Oil, Boost Wti Oil Etc, Sg Etc Wti Oil Collateralized, Etfs Eur Daily Hedged Wti Crude Oil, Etfs Wti 2mth Oil Securities, Boost Wti Oil 2x Leverage Daily Etp, Etfs 2x Daily Long Wti Crude Oil, Boost Wti Oil 3x Leverage Daily, Sg Etc Wti Oil +3x Daily Lev Collateral e Etfs 3x Daily Long Wti Crude Oil.
Al ribasso ci sono invece questi Etc: Boost Wti Oil 1x Short Daily Etp, Etfs 1x Daily Short Petroleum, Etfs 1x Daily Short Wti Crude Oil, Sg Etc Wti Oil -1x Daily Sht Collateral, Boost Wti Oil 2x Short Daily Etp, Boost Wti Oil 3x Short Daily, Etfs 3x Daily Short Wti Crude Oil e Sg Etc Wti Oil -3x Daily Sht Collateral.