Agricoltura ed edilizia creano valore per il portafoglio. Nell’ultimo mese i due segmenti hanno fatto meglio della media, all’interno del settore basic material, ma continuano a presentare le valutazioni di mercato più convenienti.
Nutrien scontata del 20%
Nell’industria agricolture, Nutrien è scambiata a un tasso di sconto di circa il 20% rispetto al fair value di 58 dollari (la valutazione si riferisce al titolo scambiato sul Nyse, il report è aggiornato al sei febbraio 2018).
Il gruppo canadese, nato dalla fusione tra Potash e Agrium, è il più grande produttore di nutrienti al mondo ed è il primo rivenditore di fertilizzanti, prodotti chimici e sementi del Nord America e dell’Australia grazie a oltre 1.400 punti vendita. Inoltre, Nutrien sta perseguendo la sua strategia di acquisizioni per espandere la base di negozi al dettaglio in modo da aumentare il suo potere contrattuale nei confronti dei fornitori.
“La crescita dell’Ebitda del 23% nel quarto trimestre dà sostegno alle nostre convinzioni sul buono stato di salute della società. A favore di Nutrien giocano importanti fattori come la riduzione del suolo per le coltivazioni, che aumenta la necessità di avere colture sempre più produttive, e la crescita del fabbisogno di cibo a livello globale che ci aspettiamo spingano il fatturato a un tasso medio del 4% nei prossimi cinque anni”, dice Seth Goldstein analista azionario di Morningstar. “
Le infrastrutture Usa fanno crescere Vulcan Materials
Vulcan Materials è ben posizionata per trarre vantaggio dalla ripresa dell’edilizia negli Stati Uniti. Prevediamo che la spesa per le infrastrutture pubbliche crescerà in media del 6% nei prossimi cinque anni e che gli Stati in cui l’azienda è più forte, come Texas, California, Virginia, Georgia e Florida, saranno quelli dove si registrerà il maggior aumento della domanda. Questi, infatti, hanno una forte esigenza di rinnovare la rete stradale e hanno larghe disponibilità economiche per finanziare gli investimenti.
“A nostro avviso Vulcan Materials gode di una forte posizione di vantaggio all’interno del settore. Data la difficoltà di avere un accesso al trasporto ferroviario o navale, la maggior parte del materiale edile è trasportata via terra e questo crea delle barriere all’ingresso da parte di concorrenti globali”, dice Kristoffer Inton di Morningstar. “Per i prossimi cinque anni ci aspettiamo una crescita media del fatturato del 10%, mentre l’attenta opera di razionalizzazione dei costi operativi farà lievitare il margine Ebit dall’attuale 16% al 32% nel 2022. Sulla base di queste previsioni stimiamo un fair value pari a 145 dollari” (report aggiornato al 20 febbraio 2018).
Rapporto medio Prezzo/Fair value settore materie prime
Francesco Lavecchia, Equity Data Analyst, Morningstar Italy