Avanti piano ma avanti e con una volatilità minore rispetto al Wti. Questa la marcia del petrolio Brent, che prosegue seppure lentamente nell’uptrend di fondo intrapreso dai corsi a fine dicembre. Un movimento caratterizzato da un basso coefficiente angolare che consente ai principali indicatori e oscillatori tecnici di mantenersi distanti dalla zona di ipercomprato e quindi favorire l’ascesa delle quotazioni.
I prossimi obiettivi tecnici del petrolio Brent
Dal punto di vista operativo, al rialzo e dollaro permettendo, i prossimi target del Brent sono individuabili in prima battuta nell’area compresa tra i 74,20 e la soglia dei 75 dollari per barile e, successivamente, oltre quota 78. Attenzione però: è cruciale posizionare uno stop loss (oppure uno stop and reverse) a 70 dollari, dove al momento transitano la media mobile a 21 sedute e il supporto dinamico ascendente di medio periodo al di sotto della quale si profilerebbe l’inizio di un ritracciamento delle quotazioni verso 67,50 prima e 65 poi.
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