Si può dire con certezza che il rimbalzo rispetto ai minimi in atto non sia ancora un rimbalzo pieno. In tal senso si intende un movimento sull’indice Ftse Mib che parte dai supporti e raggiunge almeno le resistenze di lungo periodo. E ciò non è ancora avvenuto. Queste ultime infatti non si trovano ai livelli attuali (area 19.100 – 19.200) ma pressappoco a 20.000 punti.
Future FtseMib (Fib) – grafico settimanale
E allora cosa significa? Che si arriverà a 20.000 punti? No, non è questo, forse addirittura lì non si arriverà mai. Significa semplicemente che non si fa niente fino a quando prima non si arriva sulle resistenze (che si stanno abbassando gradualmente). A meno che qui non si abbia un segnale long, cosa che noi non abbiamo.
Siccome che c’è chi sale e c’è chi scende, forse è arrivata l’ ora per la fine dell’ oscillazione negativa su Gabetti. Da un massimo di 91,40 nel 2005 ai valori attuali, di certo il titolo di strada, al ribasso, ne ha fatta tanta ma, come sappiamo (a meno che non fallisca, è anche bene dire questo), tutto ciò che scende, almeno un poco sale. E’ così che il trend di Gabetti invertirebbe al rialzo qualora i suoi prezzi superassero, su base settimanale, la trend line posta a 0,276.
Gabetti – grafico settimanale
Quindi, tecnicamente, il long entra alla rottura del prezzo di 0,2760, con stop-loss a 0,1960. Solo per coraggiosi e solo per chi sappia gestire gli stop-loss. Non è ancora così scontato il rimbalzo ed il distacco dai minimi per Abitare in, invece.
Le probabilità in tal senso dipenderanno dalla chiusura della settimana. Se infatti sarà confermata la candela doji che si vede disegnata attualmente inel grafico sottostante, l’ ipotesi di risalita diventerà plausibile.
Abitare In – grafico settimanale
Una chiusura sotto 26,44 euro indicherà invece una continuazione, seppure temporanea, dello short.