Resistenze di lungo periodo raggiunte per il Ftse Mib, ma questo credo sia già stato detto. Quello che forse non è stato ancora ben chiarito è dove il future sull’ indice italiano si possa appoggiare per ripartire al rialzo o, viceversa per invertire rotta al ribasso. Tali livelli di supporto alle quotazioni si trovano in corrispondenza di alcuni minimi e massimi precedenti ai valori approssimativi di 20.200 e 19.700 punti.
Future FtseMib40 – grafico settimanale
Appoggiandosi a uno di tali valori, la figura tecnica potrebbe risultare pronta a proseguire. Al rialzo o al ribasso, come abbiamo detto (non sapendolo anticipatamente senza prima avere segnali univoci e quantitativi, naturalmente) ma sarebbe simile a quello che Elliott identifica come schema a-b-c (Figura 2).
Future FtseMib40 – grafico settimanale
Il quadro è quindi molto chiaro: si prepara un grosso movimento.
E’ negativo invece il giudizio su Pininfarina: il titolo non ma mai veramente rotto le sue resistenze (Figura 3) e, come molti altri titoli azionari quotati italiani presenta un grafico solo “da rimbalzo”. Inoltre qui c’è un vero e proprio segnale short. Conclusione? Se si shorta a 2,19 con stop-loss a 2,63, le probabilità di successo superano l’ 80%. Purtroppo non è possibile fornire anticipatamente un prezzo obiettivo di uscita.
Figura 3. Pininfarina. – grafico settimanale
Maggiore prudenza, seppure in ottica rialzista, fa presentata su Tesmec. Il titolo infatti ha pur superato le su resistenze di medio periodo ma in assenza di un chiaro segnale rialzista e con le reSistenze di lungo periodo prossime
Figura 4. Tesmec – grafico settimanale