Rame in ascesa in scia alla Fed e nonostante i fondamentali

La Banca Centrale cilena ha ridimensionato le previsioni per il prezzo medio del rame per il periodo 2019- 2021 a 2,8 dollari da 2,9 per libbra (rispettivamente 6.170 e 6.390 dollari per tonnellata), citando l’impatto della guerra commerciale Usa-Cina. E le importazioni cinesi di rame di maggio sono scese del 10,9% rispetto al mese precedente a 361.000 tonnellate, rispetto alle 470.000 tonnellate del maggio 2018. Tuttavia, le dichiarazioni della Fed sul possibile taglio dei tassi, probabilmente già a luglio, hanno dato nuovo impulso alle quotazioni dei metalli, con tutti i non ferrosi che riprendono a salire annullando le flessioni registrate nelle precedenti sedute. In particolare le quotazioni del rame hanno riproposto un ritorno a ridosso della soglia a 6.000 dollari per tonnellata.

Il rame dal punto di vista dell’analisi tecnica

“Le quotazioni del rame confermano le potenzialità rialziste di breve periodo – affermano gli analisti di Wings Partners Sim – Le attese, infatti, restano a favore di un allungo dei corsi capaci di riproporre rialzi verso il transito della media mobile a 100 giorni andando a ritracciare il 61,8% di Fibonacci dell’onda ribassista partita a fine aprile. Detto movimento viene supportato anche dalla ripresa degli indicatori in uscita dall’area di ipervenduto”.

Gli Etc a Piazza Affari

Per sfruttare possibili rialzi del rame a Piazza Affari sono disponibili i seguenti Etc: Etfs Copper, Etfs Eur Daily Hedged Copper, Etfs 2x Daily Long Copper, Boost Copper 3x Leverage Daily, Etfs 3x Daily Long Copper.

Al ribasso, sempre a Piazza Affari, sul rame sono invece disponibili i seguenti Etc: l’Etfs 1x Daily Short Copper e l’Etfs 3x Daily Long Copper, quest’ultimo a leva tripla.