Esistono solo due poli attrattivi sul mercato: nord o sud, rialzo o ribasso. Eppure, e questo è il trucco, il difficile è capire in anticipo quale sarà la direzione assegnata. Bisogna capirlo e non bisogna capirlo troppo presto, altrimenti si rischia di rimanere nella posizione giusta ma troppo a lungo prima della partenza. Quindi, riassumendo:
- – primo, NON sbagliare direzione, altrimenti si rischia di perdere soldi e tempo;
- – secondo, non sbagliare i tempi, altrimenti si rischia di perdere capitale psicologico.
Tutto questo si inquadra nella situazione attuale: i grafici fanno intendere che si partirà per un grande movimento, che però non è ancora partito e la direzione è già decisa ma non ancora svelata. A favore del rialzo ci sono i gap e la configurazione; a favore del ribasso ci sono i gap e la configurazione (Figura 1 e 2).
Figura 1. Future FtseMib – grafico giornaliero
Figura 2. Future FtseMib – grafico giornaliero
Occorrerà quindi qualche tecnica “segreta” per capire quello che occorre capire, ossia lo sbilanciamento: la fine dell’ equilibrio che individua l’ inizio di una direzione. Per ora, dobbiamo ammetterlo, abbiamo qualche “sentore” ma lo teniamo per noi, perché non è sufficiente.
In estremo equilibrio si trova tutto il listino, parlando in generale e, in particolare, Saipem, che è incerta tra rialzo e ribasso da ben tre anni. Il titolo, a metà strada tra 5,30 euro e 3,18, si prepara quindi per il grande balzo rialzista o ribassista (Figura 3)
Figura 3. Saipem – grafico settimanale
Qualche speranza in più potrebbe esserci su Buzzi Unicem, che mantiene, per ora, il suo trend rialzista di breve periodo (Figura 4).
Figura 4. Buzzi Unicem – grafico settimanale
Una conferma di superamento di 19,10 euro è però necessaria al fine di un long derivante dalla ripresa confermata del suo trend rialzista.